radissimo infoltimento

    Pubblicato il: 4 Luglio 2011 Aggiornato il: 4 Luglio 2011

    DOMANDA

    gentle professore

    e’ da tempo che cerco di sciogliere il mio dubbio: accedere o no al trapianto?

    sono a sciverle di cio’ che mi blocca. sono quasi completamente calvo e il mio scopo sarebbe nn tornare ad avere capelli,ma semplicemente qualche cosa in piu. come dire qualche po’ di popolazione pilifera senza modificare la mia calvizie . il punto e’ che quando il desiderio e’ cosi limitato si deve ancor piu tener conto degli effetti collaterali di una chirurgia di questo genere. ho sentito parlare di follicoliti post intervento, di caduta dei piccoli e pochi capelli che si hanno ecc ecc.

    tenendo conto che soffro di dermatite seborroica al cuoi capelluto(e al volto) puo’ scongiurarmi qualcunque tipo di effetto collaterale?

    RISPOSTA

    Gentile Signore,

    la chirurgia della calvizie se fatta bene, è quasi priva di effetti collaterali, bisogna però mettersi nelle migliori condizioni per affrontarla senza rischi: nel suo caso per esempio è necessario prima curare la dermatite seborroica, od almeno tenerla sotto controllo, poi effettuare l’intervento tenendo conto che si tratta di una ridistribuzione più uniforme del patrimonio pilifero presente ,con trasferimento dei bulbi privi di recettori ormonali , dalla regione laterale e posteriore alla zona calva. Non diventerà capellone, ma potrà riprovare il piacere di pettinarsi.

    Per qualsiasi ulteriore dubbio o chiarimento non esiti a ricontattarci.

    Cordiali Saluti

    Prof. Marco Toscani

    Marco Toscani

    Marco Toscani

    CHIRURGIA DELLA CALVIZIE. Professore aggregato di chirurgia della calvizie all’Università La Sapienza di Roma. Nato a Roma nel 1955, si è laureato in medicina nel 1979 all’Università La Sapienza della sua città, e specializzato in chirurgia plastica e ricostruttiva ed in dermatologia. Dal 1999 è docente di chirurgia della calvizie, di chirurgia plastica e dermatologia […]
    Invia una domanda