Ragade anale

    DOMANDA

    Egr.dott.Calabro’,in seguito a dolore anale e sanguinamente(in un periodo di stipsi)ho effettuato una rettoscopia ,che ha evidenziato, oltre a delle emorroidi,una ragade della commissura posteriore anale.L’uso della pomata Antrolin ,per circa un mese, ha risolto il sanguinamento(il dolore era gia’passato,dopo la fase iniziale)che ora si e’di nuovo ripresentato;mi e’stata quindi prescritta una anoscopia.Vorrei un suo parere,la ringrazio.

    RISPOSTA

    La ragade anale è una lacerazione della mucosa anale a seguito di evento traumatico all’interno del canale anale, come una evacuazione con feci dure e voluminose.
    Come tutte le ferite del nostro corpo, essa tende a cicatrizzare per riparazione con conseguente risoluzione della sintomatologia (dolore e sanguinamento).
    A seguito di nuovo evento traumatico la stessa ragade o nuova ragade, in sede diversa, può ripresentarsi.
    Pertanto, per quanto esposto, ritengo opportuno rieseguire visita con rettoscopia per controllare tale evenienza.
    In caso di mancata guarigione della ragade, sarà indicata terapia chirurgica.

    Giuseppe Calabrò

    Giuseppe Calabrò

    Responsabile dell’ambulatorio della stipsi e coordinatore dell’ambulatorio proctologico del Centro diagnostico italiano (Cdi) di Milano. Nato a Napoli nel 1962, si è laureato all’Accademia di sanità militare e si è specializzato in chirurgia dell’apparato digerente ed endoscopia digestiva chirurgica all’Università agli Studi di Milano.
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