DOMANDA
Buon giorno dott.Villani le scrivo per chiederle un consulto in merito a un problema di ragade cronica anale.
Mio marito da più di un mese soffre di questo problema e si è curato su consiglio medico con un farmaco nuovo LEVORAC ma senza alcun minimo beneficio anzi è costretto a prendere degli antidolorifici mezz’ora prima di andare in bagno dal grande dolore che le feci pur essendo tenere gli provocano soprattutto dopo.
Sono molto preoccupata e ieri ho guardato su internet per vedere che terapie i vari proctologi consigliano per questa patologia e in particolare ho sentito parlare bene come risultati del RECTOGESIC.
L e chiedo cosa ne pensa e cosa secondo lei può fare mio marito per risolvere il problema onde evitare l’intervento chirurgico che comporta sicuramente rischi maggiori.
Inoltre il mio medico di base il dott.Fulgeri mi ha detto che spesso le ragade hanno un’origine psicosomatica e che quindi mio marito deve correggere la terapia antidepressiva che assume già da diversi anni (REMERON due pastiglie alla sera associata a ALPRAZOLAN 1/2 compressa al mattino e 1/2 alla sera.
La ringrazio e la saluto cordialmente
Cristina
RISPOSTA
Gentile Signora,
il Rectogesic è un ottimo farmaco, come anche Antrolin, può provare per 40 giorni e vedere come va. se però non vede benefici consiglio l’interveto che non è poi così pericoloso come le hanno descritto e toglie immediatamente il dolore. Sul fatto che sia una patologia psicosomatica non sono così d’accordo. Che possa insorgere in momenti di tensione, ansia o stress, ok, ma non è solo quello.
Distinti saluti
Dr, Roberto Dino Villani