ragazze celiache chiarezza su gastroscopia

    Pubblicato il: 18 Luglio 2013 Aggiornato il: 18 Luglio 2013

    DOMANDA

    ho due figlie entrambi celiache in dieta aglutinata da 16 anni per controllo dopo 16 anni hanno fatto una gastrscopia il e questo:la piu grande 20 anni ernia jatale dascivolamento complicata da erosioni lineari di 5 mm come esofagite di grado”A” .Mucosa gastrica iperemica.frammenti bioptici di mucosa duodenale in cui si osserva un lieve infiltrato flogistico linfoplasmacellulare della lamina propria con edema e congestione vasale.Concomita inoltre un irregolare incremento del numero deei linfociti intraepiteliali TCD3+(superiore a25 ogni 100cellule epiteliali). La piu piccola 17 anni:piccola ernia jatale da scivolamento,numero dei linfocitiCD3+>25 ogni 100 cellule epiteliali.Gastrite cronica inattiva lievemente atrofica. Gli esami del sangue per il controllo del celiachia sono sempre nella norma. E tutto nella norma,? perche ci sono ancora linfociti dopo16 anni di dieta le ragazze hanno spesso mal di pancia umore molto altalenante ,e periodi di stipsi altri di diarrea? Grazie ,e distinti saluti professore.

    RISPOSTA

    Gentile signore, il permanere dell’aumento dei linfociti intraepiteliali nelle biopsie duodenali eseguite dopo dieta aglutinata è quasi la regola anche se il celiaco segue una dieta strettissima. Studi su ampia casistica hanno dimostrato che il 78% dei celiaci a dieta presenta tale caratteristica. La presenza dell’ernia iatale in entrambe le pazienti esprime una frequente associazione della celiachia con il reflusso gastroesofageo ed altrettanto frequentemente la celiachia si associa a colon irritabile che è la più verosimile causa dei dolori addominali e della saltuaria diarrea presentata dalle sue figlie. Cordiali saluti. Prof Umberto Volta
    Coordinatore Board AIC

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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