Ragazzo 24enne affetto da artrite sieronegativa

    Pubblicato il: 8 Gennaio 2010 Aggiornato il: 8 Gennaio 2010

    DOMANDA

    Gentile Professore,
    A marzo 2009 mio figlio (24), durante un periodo di stress emotivo, è stato colpito da dolori immobilizzanti al ginocchio sn e successivamente alla clavicola/spalla sin. con abbondante liquido, Ves e proteina C reattiva altissime, febbre,reumatest negativo,positivo test genetico fattore B27.Curato con cortisone per via locale e generale e Methotrexate per 6 mesi, ha smesso da un mese ogni terapia per sua scelta (paura degli effetti collaterali dei farmaci, nonostante controlli ematici normali).Al momento la patologia è in remissione, ma come prevenire recidive? Quali controlli effettuare? Quale può essere la prognosi per una simile patologia? Il ragazzo è molto emotivo e insicuro e pur avendo deciso di interrompere la terapia ora vive nel terrore di una ricaduta, tendendo a “riguardarsi” e a prendere inutili precauzioni che lo limitano e lo rendono nervoso. La situazione è molto delicata anche dal punto di vista psicologico: gradirei il suo consiglio. Grazie, cordiali saluti. Giovanna

    RISPOSTA

    Gentile Signora
    Dai dati che lei mi fornisce posso ipotizzare che si sia trattato di una forma iniziale di spondiloartrite.
    La risposta brillante riscontrata, in seguito alla terapia effettuata da suo figlio, depone per una variante di malattia non particolarmente aggressiva, forse auto-limitante. E’ comunque necessario, visto che ormai di sua iniziativa ha già sospeso la terapia, un monitoraggio clinico e di laboratorio molto attento. L’iniziativa di sospendere la cura presa autonomamente non è affatto consigliabile, comunque è bene sdrammatizzare il tutto ed aspettare; non vi sono tarapie mediche da praticare per prevenire le recidive.
    Cordialmente,
    Prof. Clodoveo Ferri