Raggi

    Pubblicato il: 6 Marzo 2011 Aggiornato il: 6 Marzo 2011

    DOMANDA

    Salve sono una donna di 34 anni. Ho bisogno un consulto da parte sua. Soffro di crisi di panico dal mese di gennaio, questo mi ha portato a recarmi varie volte al pronto soccorso, per controlli tra cui ho fatto il 1 ottobre raggi al torace, il 4 ho dovuto fare uns tac per fortissimi mal di testa, a novembre ho fatto raggi nel primo tratto del rachide cervicale e a gennaio ho fatto, sempre da pronto soccorso raggi al torace e addome per finire a febbraio con risonanza lombo sacrale. Mi preoccupo tanto visto le radiazioni che ho preso. Lei mi può tranquillizzare o devo preoccuparmi. La ringrazio in anticipo.

    RISPOSTA

    La risonanza non usa radiazioni ionizzanti ed è quandi ritenuta priva dei rischi connessi alle altre tecniche radiologiche che Lei ha effettuato nei mesi scorsi.

    A tale riguardo immagino che il ricorso agli esami decritti sia stato necessario per evenienze cliniche in pronto soccorso e quindi dopo giudizio clinico. Se è consapevole che parte dei suoi disturbi sia legato alle crisi di panico è il caso di evitare per qualche tempo ulteriori radioesposizioni.

    Per quanto già effettuato le dosi assunte ritengo che non debbano destare particolare preocccupazioni. Mi riferisco anche al coinvolgimento di “organi critici” come le ovaie.

    Sergio Baldari

    Sergio Baldari

    ESPERTO IN MEDICINA NUCLEARE. Direttore dell’unità operativa complessa di medicina nucleare del policlinico G. Martino di Messina. Nato a Oppido Mamertina (Reggio Calabria) nel 1953, si è laureato e specializzato in medicina nucleare all’Università degli Studi di Bari. Dirige la scuola di specializzazione in medicina nucleare dell’Università di Messina, dove insegna. Si occupa soprattutto di […]
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