DOMANDA
Gentile Dottoressa, sono un ragazzo di 26 anni e le scrivo perchè vorrei risolvere un problema che con l’andar del tempo potrebbe rivelarsi importantissimo.
Ho l’attuale ragazza da un anno, ci vediamo ad intervalli mensili perchè viviamo lontani e quando lo facemmo l’anno scorso per la prima volta lei era ancora vergine. Dopo tantissime volte in cui, ormai, abbiamo fatto sesso, credo non ci sia MAI stata una volta in cui lei abbia raggiunto l’orgasmo durante il rapporto, cioè durante la normale penetrazione. Lei ansima, mi dice e si vede che prova piacere e poi io duro in media una ventina di minuti, ma niente. L’unico modo in cui, invece, riesco a farle raggiungere l’orgasmo è praticando sesso orale. Ho notato che anche solo stimolando il clitoride lo raggiunge, però quando con il dito stimolo contemporaneamente anche il punto G arriva più rapidamente.
Per piacere mi dia qualche consiglio, perchè fino ad oggi non l’ho mai vissuta come un problema però se penso che dovrà sempre essere così, in effetti, non può che diventare una situazione critica. Grazie
RISPOSTA
Nessun consiglio per nessun problema! La sua ragazza è assolutamente e fisiologicamente a posto e lei di certo è un buon compagno…. Mi spiego meglio: l’orgasmo femminile ha la sua origine proprio dalla stimolazione del clitoride, punto nevralgico del piacere femminile, che può poi tasferirsi anche a livello vaginale, ma non necessariamente. Quindi la sua ragazza ha un orgasmo con il rapporto orale che va a stimolare direttamente il clitoride, mentre nella penetrazione prova un grande piacere che però non ha la valenza di orgasmo, a meno che lei non stimoli contemporaneamente il clitoride stesso. Quindi si goda il suo momento e permetta alla sua ragazza di godersi il suo, questo farà il piacere condiviso!!!