rallentare la miopia

    Pubblicato il: 20 Agosto 2013 Aggiornato il: 20 Agosto 2013

    DOMANDA

    Egregio professore,mi chiedevo se posso fare qualcosa per rallentare la miopia (-4.50 ad entrambi gli occhi)di mio figlio quattordicenne.Grazie M.Grazia.

    RISPOSTA

    Lo sviluppo della miopia prevede fattori genetici – serve un pedigree delle famiglie dei genitori – e peristatici.
    I primi sono insiti nei gameti, i secondi ne favoriscono o riducono l’espressione nel fenotipo. Tra questi – dunque quelli su cui si può in qualche modo intervenire – oltre all’alimentazione corretta e variata con apporto completo dei fattori nutritivi e vitaminici – sta prendendo rilevanza la situazione ambientale (buona illuminazione del tavolo di studio o lavoro) e il numero di ore passate all’aperto nelle ore di sole; così come l’interruzione della continuità dell’applicazione per vicino, anche ai VDT o tablets con intervalli di 10′ – 15′ ogni 1 -2 ore. Inoltre deve essere ben adattata dallo Specialista la correzione ottica e le lenti a contatto hanno un posto definito nel trattamento; l’ortocheratologia (applicazione di lenti rigide notturne che modificano la curvatura corneale durante il riposo, riducendone il potere rifrattivo, quindi ”riducendo” la miopia al mattino e transitoriamente durante la giornata) non ha consenso validato sulla effettiva riduzione di sviluppo miopico nel tempo, mentre potrebbe avere il rischio di slatentizzare precocemente un cheratocono frusto, che generalmente compare intorno ai 18 anni: richiede quindi analisi strumentale (topografia, cheratopachimetria, microscopia confocale) accurata prima di eventuale proposta applicativa.
    In pratica, una bella passeggiata quotidiana in bicicletta con suo figlio (se a 14 anni viene ancora con lei invece che con la ragazza…) fa meglio dei consigli dell’Oculista!
    prof. P. E. Gallenga