DOMANDA
Buongiorno dottore
ho 61 anni operato 3 anni fà di prostatectomia per tumore, con il passare del tempo mi diminuisce la sensibilità anche se si prolunga sempre più il tempo del singolo rapporto, naturalmente x l’erezione devo far ricorso all’ausilio del vacum.
Da circa tre mesi mi è ripreso una certa e discreta spontanea “vitalità ” mattutina e quindi ne approfitto senza far l’ausilio del vacum ma solo dell’anello costrittore ed ho preso ad avere anche rapporti anali non protetti con mia moglie molto appaganti per “fantasia” e per la diminuita sensibilità ,appena terminato mi lavo immediatamente.
Chiedo per cortesia se corro qualche rischio igenico?
con il condom ho una sensibilità pari a zero !
Inoltre la ” fantasia” mi aiuta tantissimo a superare la malattia, almeno mentalmente mi stò illudendo ?
La ringrazio
Giovanni
RISPOSTA
I rapporti anali non protetti presentano, per motivi evidenti, alcuni rischi, soprattutto di infezioni del condotto uretrale e vescicali, in quanto i batteri o altri micro-organismi presenti nel retto e nelle feci possono risalire il canale uretrale. Certamente non si tratta di rischi elevatissimi ma certamente devono essere tenuti in considerazione. Alcune marche offrono dei preservativi specifici per tali pratiche, più sottili, resistenti e lubrificati; quest’ultimo aspetto, in particolare, è protettivo anche per la partner, perché la mucosa del retto è fragile e sensibile e se si lede, possono prodursi delle pericolose infezioni.