DOMANDA
salve dottore, vorrei sapere: 1) l’aver rapporti sessuali prolungati prima dell’eiaculazione (da 1 a 3 ore) in cui il pene rimane in erezione o comunque non eiacula per molto tempo e’ una pratica che alla lunga puo’ causare impotenza-vuoi forse per eccessivo stress dei vasi sanguigni,ipossia o quant’altro (se si’ si tratta di impotenza temporanea tale per cui, per esempio, dal giorno dopo l’impotenza scompare)? 2) la pratica di cui sopra puo’ causare prostatite? 3) la prostatite puo’ causare impotenza a livello fisiologico (vuoi per uno schiacciamento dei nervi pudendi propri dell’erezione) e/o comunque la pratica di rapporti sessuali prolungati prima di eiaculare puo’ peggiorare la prostatite fino a dare problemi irreversibili di impotenza? Grazie mille
RISPOSTA
Gentile Lettore, innanzitutto non mi precisa la sua età e se la partner sia stabile, inoltre nonostante sembra essere ben a conoscenza dei meccanismi alla base dell’erezione cade in qualche imprecisione scientifica. I suoi “tempi” sono particolarmente prolungati e lasciano supporre una provabile induzione dell’erezione non completamente fisiologica. Comunque, il controllo dell’orgasmo da parte dell’uomo per assaporare una condivisione del piacere sessuale con la partner è sempre auspicabile, mentre la pratica di evitare l’eiaculazione, suggerita da alcuni autori orientali, per non sprecare l’essenza energetica vitale è a mio avviso da evitare soprattutto perché si rischia di abituarsi troppo a non raggiungere mai la scarica orgasmica e col rischio di favorire l’istaurarsi del disturbo dell’anorgasmia. L’impotenza, anche se temporanea, post episodi di erezione prolungata non va mai sottovalutata ma indagata, come pure va approfondita (se non ad arte voluta) la difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Le cause della prostatite sono molteplici e la correlazione con alcuni disturbi sessuali è ben nota. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.
