re ho smesso di lavorare per paura……

    DOMANDA

    avevo letto sul suo sito “punture di ago” e “RE:punture di ago” e mi ero molto tranquillizzata leggendo la sua risposta dato che anche il signore in questione si è punto varie volte con ago contaminato e non si è solo pizzicato (l’ho capito dal titolo).Dalla sua risposta mi sta venendo un pò di ansia perchè io non mi sono solo pizzicata ma proprio punta con sanguinamento.Come mai questa divergenza di opinioni tra infettivologi? perchè mi hanno detto che gli infermieri fanno le analisi del caso solo per scrupolo e poi invece non è vero niente? aspetti non è che mi è stato detto che il rischio è pari a 0, ma che è un rischio insignificante perchè non mi sono mai iniettata il contenuto della siringa in vena, ma mi sono solamente punta con ago contaminato,che anche se con sanguinamento non è mai come drogarsi con la stessa siringa.mi hanno detto di dimenticare serenamente l’episodio.Perchè l’ISS da questi consigli se c’è anche un minimo rischio di infettarsi di epatiti e hiv?Mi stò sentendo male dopo la sua risposta perchè ho paura di aver infettato anche mio marito tramite i rapporti sessuali che abbiamo senza precauzioni.

    RISPOSTA

    Forse non sono stato sufficientemente chiaro, e me ne dispiace. Ma pensavo che avesse avuto occasione di leggere altre mie risposte ad analoghe domande su questo sito, nelle quali ho sostenuto esattamente la medesima tesi che le ho esposto. Non è mia intenzione smentire altri colleghi che ritengono di suggerire la “tranquillità assoluta” nel gestire questi episodi. Purtroppo, cerchi di capire che gestire questi vostri racconti, spesso parziali, senza avere il paziente di fronte con il quale dialogare può portare spesso a dei fraintendimenti reciproci. Perciò, torno a ribadire che in casi come il suo il rischio è effettivamente MOLTO, MOLTO LIMITATO, soprattutto se (come ho altrettanto già più volte avuto modo di dire) si tratta di episodi NON RIPETUTI CON LO STESSO PAZIENTE già malato. Però mi permetta di dire anche che sarebbe assolutamente riprovevole se sostenessi che le punture accidentali da ago escludono TOTALMENTE un rischio di infezione. Altrimenti si direbbe che tali eventi sono TOTALMENTE ESENTI da rischi. Ed è per questo che si eseguono i controlli sul personale sanitario che si punge accidentalmente. Non certo per perdere tempo inutilmente. Detto questo, vorrei fosse chiaro, altresì, che non ho affatto detto che il suo episodio, se pure scorretto da un punto di vista igienico-sanitario, è ad elevato rischio di infezione. Per cui stia tranquilla, perché l’ipotesi che lei abbia contratto le malattie che cita è assolutamente da sottovalutare, così come (ancor di più) l’ipotesi che lei abbia trasmesso le medesime “ipotetiche” patologie al suo partner. Infine, come ho ribadito ad altri utenti, anziché migrare da un consiglio (talora per forza di cose “parziale”) ad un altro, credo che se ci si vuole mettere il cuore in pace da questi episodi, spesso fonte di ansie immotivate, esiste sempre la possibilità di sottoporsi agli accertamenti previsti, che tolgono di mezzo qualunque dubbio residuo in proposito.