DOMANDA
Egr. Professore la ringrazio moltissimo della pronta risposta. Ho subito adeguato la terapia sostitutiva dell’ormone. Volevo chiederle in aggiunta in merito alla integrazione giornaliera, con iodio, selenio e vitamina d come dovrebbero procedere i pazienti affetti come me da Tiroidite di Hashimoto.
Personalmente ho appena acquistato un integratore contenente selenio e vitamina d3 in compresse. Sottolineo che gli endocrinologi consultati in passato non mi avevano prospettato questa necessità di integrazione. Inoltre volevo chiederle se pur sotto trattamento con levotiroxina da alcuni anni, è normale che la temperatura corporea sia sempre molto bassa. Infine ho letto di recente che è consigliabile per le persone affette dalla mia patologia condurre una dieta con poco glutine per verificare il calo dei valori degli anticorpi antitiroide. E’ una tesi scientificamente fondata? Grazie in anticipo
RISPOSTA
Gentile paziente,
il controllo della terapia deve essere eseguito semestralmente verificando la funzione tiroidea e i livelli di vitamina D totale con controllo clinico specialistico; l’integrazione con iodio dovrebbe migliorare la temperatura corporea; per quanto riguarda la dieta senza glutine è indicata “long-term” laddove vi sia diagnosi certa di celiachia biochimica e istologica e comunque deve essere stabilita dopo attenta verifica clinica nel caso si decidesse di un periodo breve di esclusione del glutine dall’alimentazione.
Buona serata
prof. Andrea Fabbri