RE: TOS, Isoflavoni o nulla?

    Pubblicato il: 18 Maggio 2010 Aggiornato il: 18 Maggio 2010

    DOMANDA

    Gentile Dottoressa Paoletti
    La ringrazio per la risposta. L’intervento a cui facevo riferimento comprendeva anche l’annessiectomia. Le mammografie ed ecografie mammarie che faccio ogni anno sono sempre state regolari.
    Ho qualche timore nei confronti dell’uso della terapia ormonale sostitutiva poichè spesso leggo, su riviste o siti web che si occupano di salute,del rischio di tumore al seno che può comportare l’uso della TOS. Speravo in un’alternativa riferendomi agli isoflavoni.
    La ringrazio e saluto
    Maria Nives

    RISPOSTA

    Gentile signora,
    Lei si trova nella condizione di isterectomia ed annessiectomia per cui la terapia sostitutiva sarà rappresentata dai soli estrogeni per i quali, quando non associati al progestinico, non è stato dimostrato un aumento di rischio di cancro mammario. Lo stesso studio WHI che ha demnigrato la terapia sostituiva, ha pubblicato nel 2004 gli studi che confermano che nelle signore che non avendo l’utero non necessitavano del progestinico, ma del solo estrogeno per curare i sintomi dlela menopausa, dopo 6 anni di uso si osservava una riduzione del rischio di cancro mammario rispetto al gruppo di donne che usava il placebo, cioè sostanze inerti. Il probea del cancro della mammello è che tutti dovremmo essere a conoscenza che questo tumore aumenta di incidenza dopo la menopausa e che, sia che si faccia o che non si faccia la terapia ormonale sostittuiva, è fondamentale effettuare la mammografia ogni anni, in modo da evidenziare precocemente una patologia. Tenga anche conto che il tumore diagnosticato in corso di terapia ormonale sostitutiva ha anche una prognosi migliore. Di isoflavoni e cancro della mammella non sappiamo molto. Cordiali saluti, Anna Paoletti