DOMANDA
gentile dottore la prego mi risponda anche alle domande che Le ho fatto dopo. Volevo solo sapere se Lei aveva dato per scontato che le punture che mi ero fatto erano successe tutte con sanguinamento, dato che io ho dimenticato di scriverlo nella mia prima domanda da me effettuata e mi ero anche dimenticato di dire che mi sono anche pizzicato piu volte nell’estrarre la siringa con persone epatiche in terapie di qualche mese. la prego non mi tenga sulle spine. Nella mia prima domanda che le ho posto l’ho dato per scontato ma poi ho pensato che fosse meglio specificarlo, anche se agli altri infettivologi da me contattati gliel’ho detto e mi hanno detto che ugualmente nn c’era pericolo. grazie
RISPOSTA
Caro Signore
le esposizioni più a rischio sono le “punture” con aghi cavi posti nelle vene e non usati per iniezioni intramuscolari o sottocutanee che producono ferite profonde, ovvero che sanguinano spontaneamente. Credo comunque sia difficile per Lei a distanza di anni ricordare le caratteristiche di ogni singola puntura. Il fatto che lei probabilmente abbia praticato solo delle iniezioni intramuscolari o sottocutanee (quelle nei glutei o nella pelle delle spalle o dell’addome) è molto rassicurante e tranquillizzante e rende estremamente basso il rischio di infezione. Spero di essere stato esauriente e di averla tranquillizzata