Recupero trauma sportivo

    Pubblicato il: 22 Marzo 2012 Aggiornato il: 22 Marzo 2012

    DOMANDA

    Salve. Le chiedo disperatamente un consiglio. Dopo un infortunio al
    polpaccio destro durante una partita di tennis, l’ecografia fatta poche
    ore dopo in Pronto Soccorso recitava: “disinserzione tendinea di verosimile
    pertinenza del gastrocnemio mediale”. La risonanza magnetica effettuata
    qualche giorno dopo ha poi corretto il tiro: “si conferma rottura
    traumatica inserzionale a livello della giunzione muscolotendinea distale del gemello
    mediale con caratteristiche di distrazione di II grado. Vasta reazione
    fluida sottofasciale che si estende cranialmente a disegnare il profilo del
    muscolo stesso sino alla regione poplitea.” Lo specialista consultato
    mi ha messo una fascia elastica e mi ha prescritto 15 giorni di stampelle. Passato
    questo periodo ho consultato un fisiatra che per la fase di fisioterapia
    riabilitativa ha previsto 5 sedute di tecarterapia e successivamente una
    fase di idrokinesi + riabilitazione funzionale (FKT). Le chiedo se questo a
    suo parere possa bastare, anche alla luce del vasto versamento che
    tutt’ora continuo ad avere (la tumefazione e’ evidente al tatto e, durante
    le sedute di tecar, il fisioterapista deve passare praticamente
    tutto il tempo a drenare la parte), o se devo integrare con
    qualcos’altro.
    La ringrazio anticipatamente per qualunque aiuto possa darmi.
    Ivan

    RISPOSTA

    Come sempre si commette lo stesso errore: perchè, essendo uno sportivo, non si è rivolto allo specialista in medicina dello sport per una valutazione della situazione e l’idonea terapia? Sicuramente le sue conoscenze di traumatologia dello sport sono migliori di quelle dell’ortopedico e soprattutto del fisiatra.
    In ogni caso, in linea generale la via da seguire è quella attuata: riposo, terapia, fisioterapia, riabilitazione funzionale, ma non è possibile dare indicazioni specifiche a distanza e senza un esame clinico e strumentale.
    Le consiglio di rivolgersi allo specialista in medicina dello sport che potrà darle indicazioni per questa fase di riabilitazione funzionale ed effettuare in itinere i controlli necessari.