Referto di R.M.

    DOMANDA

    Egregio dottore,sono alla vigilia degli 80 anni,sono da rottamare?Vorrei capire qualcosa sul referto e a chi rivolgermi,neurochirurgo o ortopedico?Quale stile di vita fare?Da circa un anno e mezzo tengo sotto controllo i dolori in modo soddisfacente con massaggi su un lettino elettron ico a raggi infrarossi e qualche volta per la cervicale una lampada a raggi infrarossi di 500 w.Per il resto godo una buona salute.Quest’anno passato non ho fatto neanche il vaccino antinfluenzale e non ho sofferto neanche di alcun raffreddore:merito dei raggi infrarossi? La ringrazio infinitamente se avrà il tempo per dedicarmi una risposta.Cordiali saluti e buon lavoro.Giovanni

    Referto di R.M. della CC-CD-CL:Spianamento della fisiologica lordosi
    cervicale.Alterazioni di tipo spondilo ed unco artrosico.Disco artrosi
    in C5-C6 e C6-C7.In C4-C5 bulging discale.In C6-C6 protrusione discale
    postero paramediana sn nel contesto di un bulging.In C6-C7 bulging disco
    osteofitosico posteriore.Spondilosi perisomatica dei metameri dorso
    lombari:Minimi bulging discali in D3-D4,D4-D5 e D7-D8.regolare
    allineamento metamerico lombare.Riduzione della fisiologica lordosi.In
    L1-L2 bulging osteofitosico posteriore.In L3-L4 protrusione discale
    postero paramediana destra nel contesto di un prolasso.In L4-L5 focale
    ernia discale postero mediana con estensione sottolegamentosa caudale.In
    L5-S1 bulging discale.conservato il calibro del canale vertebrale.Non
    evidenti patologie sul midollo cervico dorsale,sulcono midollare e sulla
    cauda.Piccolo osteo angioma somatico in D10.

    RISPOSTA

    Carissimo, da quel poco che posso capire si tratta di una degenerazione (artrosi) diffusa a pressoche’ tutta la colonna vertebrale, peraltro compatibile con l’eta’: fortunatamente tali quadri anche se dal punto di vista radiografico e RMN possono sembrare molto gravi, dal punto di vista clinico non fanno soffrire molto e sono compatibili con una vita normale anche rispondendo a numerosi tipi di terapia fisica. In generale i sintomi si scatenano dopo esposizione a freddo, umidita’ e fatiche eccessive. Per il resto non sono in grado di fornirle ulteriori indicazioni per cui le consiglio di sottoporsi ad una visita da uno specialista sia ortopedico che neurochirurgo ( tali patologie sono trattate indifferentemente dalle due specialita’) per avere un bilancio delle lesioni e un quadro piu’ completo del suo stato.

    Cordiali saluti

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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