DOMANDA
Buonasera Dottoressa,
a mia figlia , 18 anni , e’ stato asportato un nevo di 3mm dal braccio sinistro , questo il referto istologico :
“Nevo melanocitico giunzionale, a cellule fusate , iperpigmentato, tipo nevo di Reed; numerosi melanofagi nel derma superficiale”
Mi devo preoccupare ? Il dermatologo che l’ha asportato ha detto di seguire normali controlli di routine come solito .
Mi puo’ spiegare meglio di che si tratta?
Grazie mille per il suo consulto e la sua disponibilita’ .
Cordiali saluti
Alida
RISPOSTA
Gentile Signora, il nevo di Reed appare durante il primo o secondo decennio di vita e le linee guida recenti ne consigliano l’asportazione. Appare come un nevo piccolo, spesso in accrescimento e colore molto scuro, quasi nero. La localizzazione è quasi sempre a livello degli arti. La popolazione cellulare che lo caratterizza è appunto a “cellule fusate”. Queste cellule a volte dopo i 20 anni possono risultare poco stabili e quindi possono trasformare in neoplasia. Per questo motivo si consiglia l’asportazione entro i 20 anni di vita. La presenza di melanofagi indica che una parte del pigmento veniva eliminata dalle normali difese della cute. questo in sintesi. il collega dermatologo ha consigliato in modo corretto. stia tranquilla e spieghi bene a sua figlia che i nevi presenti sulla pelle vanno controllati da un dermatologo competente con regolarità, in genere annualmente. Nel caso di lesioni sospette è sempre meglio fare un’asportazione con esame istologico in più rispetto che a una in meno. Saluti AA