referto istologico

    Pubblicato il: 10 Maggio 2010 Aggiornato il: 10 Maggio 2010

    DOMANDA

    Buonasera Prof.Veronesi,mia madre ha 52 anni e dopo una operazione di quadrantectomia,l’esame istologico ha refertato che si tratta di un carcinoma duttale infiltrante della mammella,sono esenti da metastasi il linfonodo sentinella e perisentinella.Estrogeno:90% di cellule neoplastiche positive;progesterone:50%;hercep-test:immunoreattività di membrana assente:0. Ki67(indice di proliferazione):55% di cellule neoplastiche positive.Ora siamo andate da un oncologo il quale ci ha detto che oltre alla radioterapia e l’ormonoterapia dovrà fare anche una chemioterapia,però deve sceglere lei se farla,quello che le chiedo Dottore è necessaria davvero la chemio??E perchè ha lasciato decidere a noi se farla o no???Sono molto confusa e nell’attesa di una sua risposta le lascio cordiali saluti.Grazie.

    RISPOSTA

    Cara Marylin
    E’ sempre bene discutere con i pazienti le alternative terapeutiche. Credo molto nella condivisione della scelta , soprattutto là dove non ci sono certezze e la cura con chemioterapia significherebbe un impegno non indifferente per la mamma.
    Con questo tipo espressione recettoriale (Estrogeno:90% e progesterone:50%) e con la negatività dell’ hercep-test il trattamento ormonale e radioterapia, è sufficiente come prevenzione.
    Quindi per il trattamento ormonale, se la mamma fosse in premenopausa LH-RH + Tamoxifene e se fosse in postmenopausa inibitore dell’aromatasi.
    Il discorso della chemioterapia: in queste situazioni non sembrerebbe dare un vantaggio ulteriore al trattamento ormonale.
    Quindi se la mamma volesse fare tutto (e ci sono persone che desiderano questo), ci sarebbe anche la chemioterapia ma dovrebbe farla nella consapevolezza che non sappiamo quanto in più possa aggiungere in termini di riduzione di rischio. Ecco la condivisione nella scelta.
    Affettuosi saluti
    Umberto Veronesi