referto istologico: che cosa ho attualmente?

    DOMANDA

    salve dottoressa e da circa un anno che ho notato un anomalia sul mio corpo perdendo tonicita e mi sono ritrovato con tutte le parti del corpo molle e con una pelle iperelastica dopo tanti esami che nn era uscito nulla dalla biopsia risulta questo:

    sono stati effettuati tagli seriati e colorazione istochimiche su questo campione e sul precedente; il quadro morfologico mostra un epidermide nella norma ed una derma di sede di infiltrato infiammatorio linfomonocitario perivascolare con iperplasia di fascetti muscolari lisci e nervosi, la colorazione van geason ha mostrato nella parte dermica media fibre elastica quantitativamente nella norma ma focalmente frammentate. la colorazione con rosso sirio ha evidenziato inoltre una quota di fibre di collagene mature inferiori alla quota di fibre protocollagene ma organizzate in bande larghe e corte
    aspetti analoghi sono stati osservati nel precedente esame istologico, ma con una prevalente frammentazione delle fibre elastiche gli aspetti descritti sono compatibili con un alterazione della composizione strutturale del derma ma non ancora del tutto conclusivi si precisa infatti che la sindrome di ehlers danlos non puo essere effettuata solo sulla base degli esami istologici che nella maggior parte dei casi appare sfumato e poco chiaro ma necessita invece di una diagnosi clinica che nella maggior parte dei casi e decisiva anche in assenza di un istologia franca.

    mi potrebbe dire per favore nella biopsia cosa risulta???

    RISPOSTA

    Capisco la sua confusione.
    La patologia alla quale viene riferito il sospetto diagnostico(m.di Ehlers-Danlos) è una malattia trasmessa geneticamente , che comporta un danno delle fibre elastiche (connettivo), presenti in molti distretti del corpo umano.
    Le consiglio di chiarire la diagnosi in modo da poter approntare eventuali presidi tutelativi.
    La malattia in questione è complessa e interessa vari organi e apparati. Il danno estetico è solo la parte “visibile” di essa.
    Si rivolga a una struttura ospedaliera o universitaria di carattere internistico (magari in Cardiologia) per poter fare tutti gli accertamenti dovuti per la corretta diagnosi
    Cordialmente
    Dott.ssa Pucci Romano