Referto risonanza magnetica

    Pubblicato il: 11 Novembre 2021 Aggiornato il: 11 Novembre 2021

    DOMANDA

    Buongiorno dottore, le scrivo per avere un Suo parere sul referto della risonanza magnetica che è stata fatta a mia madre in attesa della visita neurologica che farà martedì. La risonanza l’abbiamo fatta perché due giorni fa mia mamma ha avuto delle convulsioni, l abbiamo portata al pronto soccorso, le hanno fatto vari esami ed erano tutti ok a parte una infezione urinaria, la tac era pulita. Ci hanno detto che probabilmente si è trattato di una crisi epilettica e ci consigliato di fare una risonanza magnetica. Così abbiamo prenotato subito una risonanza privatamente e questo è il referto: “Le immagini sono state ottenute con tecnica di TSE e tecnica FLAIR secondo piani assiale , coronale e
    sagittale
    In fossa cranica posteriore il IV ventricolo appare morfovolumetricamente nella norma; non aree di
    alterato segnale in corrispondenza degli emisferi cerebellari nè del tronco encefalo.
    In regione sopratentoriale il sistema ventricolare appare morfovolumetricamente nella norma. Lieve
    iperitensità subependimaria a sede frontale destra, di significato vasculopatico
    Non si rilevano aree di alterato segnale in corrispondenza della sostanza bianca sia peri che
    sopraventricolare.
    Nella norma appaiono gli spazi subaracnoidei della convessità e della base da ambo i lati”.
    Purtroppo però non sono riusciti a consegnarci il CD con le immagini a causa di un guasto al macchinario. Vorrei sapere se possibile se lei ritiene che ci sia una situazione di urgenza o possiamo attendere la visita martedì e in practica vorrei capire cosa significa quello che c’è scritto nel referto e di cosa si tratta. Resto in attesa di un suo gentile riscontro

    RISPOSTA

    Buongiorno,

    il referto da lei descritto indica l’esistenza di minime alterazioni vascolari (molto comuni in soggetti di età adulta-avanzata, specialmente se ipertesi, diabetici o con altri fattori di rischio vascolare). Le modeste turbe descritte non chiariscono però la causa della crisi epilettica (ammesso che lo sia stata). L’insorgenza di crisi epilettiche in età adula-avanzata in pazienti con RMN cerebrale non informativa é molto più frequente di quanto si possa immaginare e, in ogni caso, può essere curata senza grandi difficoltà. Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in epilessia. Non costituisce una emergenza-urgenza.

    Cordialità

    Prof. Umberto guglia

    Umberto Aguglia

    Umberto Aguglia

    SPECIALISTA IN EPILESSIA. Professore ordinario di neurologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nato a Reggio Calabria nel 1954, si è laureato e specializzato in neurologia all’Università di Napoli. Si è specializzato anche in elettrocefalografia clinica all’Università di Aix-Marseille, in Francia. Dirige l’unità di neurologia e il centro regionale epilessie all’ospedale Bianchi Melacrino Morelli di Reggio […]
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