DOMANDA
Gentile professore,
più ecografie mi hanno segnalato degli angiomi al fegato. Ho eseguito una RM per verificare che si tratti effettivamente di angiomi piuttosto che di adenomi.Il referto, in proposito, recita: “Fegato di dimensioni nei limiti. Al passaggio tra II-III segmento, si apprezza formazione solida di circa 3 cm di diametro, ipointensa nelle sequenze T1 pesate, iperintensa in quelle T2 pesate che mostra precoce enhancement periferico globulare centripeto che persiste nelle fasi tardive compatibile con angioma cavernoso.
Formazione ipointensa nelle squenze T1 pesate, iperintensa in quelle T2 pesate che mostra precoce enhancement in fase arteriosa che persiste in fase portale e tardiva di diametro si apprezza all’VIII segmento in cupola (11 mm) ed al IV segmento sempre in cupola (8 mm)”.
Quest’ultimo paragrafo si riferisce sempre ad angiomi? Simona
PS: 8 mesi fa ho subito una isterectomia totale per adenocarcinoma cervice uterina. Gli altri esami del fegato sono nella norma.
RISPOSTA
Credo che il quadro si accordi con la diagnosi di angiomi e ciò rende tranquilla la diagnosi. Utile seguire il quadro con una ecografia con mezzo di contrasto (CEUS) ogni 6 mesi per 2 anni e se il quadro rimane stabile, passare ad una frequenza annuale.