referto tac cranio

    DOMANDA

    Salve dottore,
    mio padre ha 68 anni, da circa un anno si sono intensificati episodi quasi quotidiani di perdita di memoria breve, difficoltà di concentrazione durante le conversazioni o mentre guarda la tv, si assenta e a volte non riesce a seguire il discorso. Abbiamo consultato un neurologo che ci ha richiesto una tac, questo è il referto:
    TAC CRANIO SENZA M.D.C.
    IV VENTRICOLO IN SEDE,DI ASPETTO NORMALE.
    SISTEMA VENTRICOLARE SOPRATENTORIALE IN SEDE,AMPIO NELLA SEZIONE SOPRATENTORIALE.
    MODESTA IPODENSITA’ PERIVENTRICOLARE A LIVELLO DEI CENTRI SEMIOVALI,DA IPOPERFUSIONE CRONICA.
    DISCRETA DILATAZIONE DEGLI SPAZI LIQUORALI PERICEREBRALI DELLA CONVESSITA’.
    CALCIFICAZIONI PARIETALI ATEROMASTICHE SIFONI CAROTIDEI.
    MODERATA ATROFIA CORTICO SOTTOCORTICALE CON SEGNI DI IPOPERFUSIONE CRONICA BI-EMISFERICA.
    Posso chiedere cosa significa in parole povere ? vorremmo avere un’idea della situazione preima del prossimo consulto medico che comunque il neurolo in via preventiva ci aveva consigliato all’unità valutazione alzaimer del nostro ospedale. Grazie

    RISPOSTA

    Effettivamente purtroppo il quadro sembra suggerire una malattia di Alzheimer. La TAC è coerente con questa diagnosi, ma le indagini vanno completate con una accurata raccolta anamnestica, con l’esecuzione di una ESTENSIVA BATTERIA di test neuropsicologici e con esami ematochimici che escludano altre patologie
    Vista la giovane età del paziente vi raccomando di completare al più presto l’iter diagnostico

    Massimo Franceschi

    Massimo Franceschi

    SPECIALISTA IN ALZHEIMER E DEMENZE. Primario neurologo presso l’unità funzionale di neurologia dell’ospedale MultiMedica di Castellanza (Varese). Nato nel 1949 a Genova si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in neurologia nel 1977 e in psichiatria nel 1981. Autore di oltre cento lavori scientifici e di tre libri su temi di neurologia, […]
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