reflusso

    Pubblicato il: 30 Dicembre 2012 Aggiornato il: 30 Dicembre 2012

    DOMANDA

    salve,sono una ragazza di 31 anni e da molto tempo soffro di reflusso gastroesofageo associato a sintomi di digestione lenta.nel 2007 mi è stata diagnosticata un’esofagite da reflusso di grado A.ho sempre preso inibitori di pompa e tutto sommato grazie a quelli riuscivo a stare bene.adesso la situazione è cambiata, non riesco più a trovare giovamento utilizzandoli e in più avverto altri sintomi come sensazione di nodo all’altezza dell’esofago e formicolio che mi fa tossire,catarro e in più sento come se avessi qualcosa che batte proprio all’altezza della costola sinistra .ho fatto anche una visita dall’otorino e mi è stato diagnosticata un edema della commissura posteriore e delle aritenoidi in quadro di rge.comunque a giugno del 2011 ho fatto una gastroscopia e il risultato è stato negativo. Ultimamente ho fatto una phimpedezometria e la manometria.lamanometria è risultata nella norma, nella phimpedenzometria risultano dei reflussi acidi e debolmente acidi,ma dicono che siano nella norma anche come numero e non tali da parlare di malattia da reflusso.sinceramente sono preoccupata e un pò confusa.lei mi consiglia di fare un’altra gastroscopia?Attualmente il gastroenterologo mi ha prescritto esomeoprazolo 40 mg doppia dose e in più vorrebbe farmi una phmetria con capsula bravo(wriless) della durata 96 ore e lo studio dello svuotamento gastrico.
    Ho bisogno di un consiglio,grazie!

    RISPOSTA

    Gli esami da lei fatti sono sicuramente mirati a poter diagnosticare una patologia da reflusso. Certi pazienti hanno una sensibilità maggiore al reflusso, ma questa sensibilità è limitata al sintomo bruciore/dolore, mentre lei riferisce sia tosse che disfagia con segni evidenti di reflusso alla visita ORL. Credo che al momento l’idea di ripetere gli esami, consigliati dallo specialista Gastroenterologo, sia la migliore. Spero che riesca a definire così quale terapia attuare e nel caso della conferma di un reflusso poter decidere se pensare ad una eventuale terapia chirurgica.

    Marco Pagani

    Marco Pagani

    ESPERTO IN PATOLOGIE DELL’ESOFAGO. Responsabile del servizio di fisiopatologia esofagea a indirizzo chirurgico della Fondazione Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano. Nato a Milano nel 1960, ha studiato all’università Statale, laureandosi nel 1985. Si è poi specializzato in chirurgia dell’apparato digerente e in chirurgia generale. Dal 1992 ha indirizzato i suoi studi verso le […]
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