Reflusso acido e modesta iperemia antrale

    Pubblicato il: 5 Febbraio 2019 Aggiornato il: 6 Febbraio 2019

    DOMANDA

    Gentilissimo Dottore, di recente ho effettuato una ph-impedenziometria il cui responso è stato: ”ESAME PH-IMPEDENZIOMETRICO POSITIVO PER REFLUSSO GASTROESOFAGEO PATOLOGICO DI NATURA ACIDA E A COMPONENTE LIQUIDA, PRESENTE SIA IN CLINO CHE ORTOSTATISMO. ESTENSIONE PROSSIMALE NEL 62% DEGLI EPISODI.
    ASSOCIAZIONE DEBOLMENTE POSITIVA TRA SINTOMI ED EPISODI DI REFLUSSO.”
    Non ho ben capito il significato della frase “ASSOCIAZIONE DEBOLMENTE POSITIVA TRA SINTOMI ED EPISODI DI REFLUSSO”. Aggiungo che ho anche una modesta iperemia antrale.
    Concludo chiedendole se esista o meno una correlazione tra reflusso acido e iperemia antrale.
    Ringraziandola, Le auguro una buona serata.
    Cordiali Saluti

    RISPOSTA

    1) La scarsa correlazione si riferisce al momento in cui l’apparecchiatura ha registrato il reflusso acido e l’indicazione dei sintomi da lei riferiti nel diario

    2) Anche fra reflusso acido e iperemia antrale non c’ relazione

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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