Reflusso che non passa

    Pubblicato il: 6 Luglio 2021 Aggiornato il: 6 Luglio 2021

    DOMANDA

    Buonasera,
    ho 53 anni, non sono in sovrappeso, non ho alcuna patologia particolare, assumo Eutirox 50 dopo tiroidectomia totale.
    A febbraio durante una visita dall’otorino mi è stato diagnosticato reflusso gastroesofageo con cura per due mesi con Esomeprazolo 40 1 volta al giorno e gastrotuss dopo i pasti principali e prima di andare a dormire. Mi sono state date le indicazioni sull’alimentazione e su altre norme da seguire (peraltro la mia dieta normale era già priva di grassi, caffè, ciococolato, alcol, non sono in sovrappeso, non bevo, non fumo), ma la terapia non ha funzionato molto. Il sintomo che avverto di più è una sensazione di nodo alla gola e a volte una leggera disfagia. Ho molta paura che il mio disturbo nasconda patologie più gravi come tumori dell’esofago o altro. Quale può essere la strategia migliore da seguire adesso? Tra l’altro, l’esomeprazolo mi fa venire molto male alla testa. Il mio medico curante suggeriva una gastroscopia.
    Ringrazio per qualsiasi eventuale indicazione in proposito.

    RISPOSTA

    Ricevo solo ora con ritardo il suo quesito. Non sempre la terapia risolve i sintomi da reflusso. In primis deve valutare altri eventuali fattori di rischio tra cui Una masticazione non sufficiente con conseguente aereofagia. Se i sintomi non passano la gastroscopia (anche in rapporto alla fascia di età) è necessaria per valutare se il reflusso ha causato esofagite. Se i sintomi resistono alle terapie dovrà eseguire una pHimpedenzometria e una manometria esofagea per avere maggiori informazioni sulla qualità e l’entità del reflusso stesso. In una piccola percentuale di casi il problema è risolvibile chirurgicamente con un intervento di plastica per via laparoscopica. Ma il ricorso all’intervento è consigliabile solo se la sintomatologia è di grado elevato.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
    Invia una domanda