reflusso gastro esofageo

    DOMANDA

    Buongiorno dottoressa,
    mio figlio di 6 mesi dopo una polmonite e a distanza di un mese una seconda bronchite, l’ho portato da un pediatra pneumologo. Quest’ultimo ha dato una cura completamente diversa dal pediatra di base, aereosol al posto dei puff che dava il pediatra di base.Ma siccome mio figlio spesse volte vomitava, e si contorceva ha spiegato il pediatro pneumologo che si trattava di reflusso gastroesofageo, e che la bronchite era un sintomo di una causa diversa da quella visibile. Mi chiedo e le chiedo che rischi provoca questa patologia e come dovremmo comportarci in merito, visto che se non fossimo stati genitori un pò più sensibili, il pediatra di base avrebbe continuato a far somministrare a mio figlio medicine sbagliate e perdite di tempo.Che cosa comporta questa patologia ed il reflusso va curato? Grazie

    RISPOSTA

    Gentile signora il reflusso gastroesofageo prima di tutto va diagnosticato e poi curato. Per fare diagnosi di reflusso gastroesofageo non ci si può basare solo su ina visita ma bisogna seguire dei protocolli e indagini molto precise . Il mio consiglio è di consultare un pediatra gastroenterologo per fare diagnosi ed eventualmente una terapia

    Flavia Indrio

    Flavia Indrio

    Professore Associato dell’Università Pediatrica di Foggia, Italia Pediatra Gastroenterologo e Neonatologo Membro del Comitato di Nutrizione ESPGHAN e del programma di eLearning per ESPGHAN Segretario del gruppo di lavoro ESPGHAN sul microbiota intestinale Presidente della World Scientific Association of Prebiotic Probiotic in Pediatric
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