reflusso gastroesofageo

    DOMANDA

    da circa 2 anni soffro di reflusso gastroesofageo con risalita di succhi gastrici, vomito e tosse molto forte in notte inoltrata. la gastroscopia ha escluso l’elicobactes ed evidenziato una micosi. Mentre la laringoscopia ha individuato una forte infiammazione tra l’esofago e la laringe. Ho praticato anche il tampone faringeo che ha evidenziato lo staffilococco aures. Ls cura è stata di 6 gg di antibiotico x lo stafilococco (dopo i 6gg non ho rifatto il tampone) mentre per il reflusso da oltre 1mese prendo 2compresse di Pantopan da 40mg al mattino e 1 compressa di Levopraid prima di pranzo e cena. X la tosse, sciroppo antireflusso prima di dormire. ad oggi nessun miglioramento anzi…la situazione peggiora xchè ho grosse difficoltà ad ingerire solidi e a volte liquidi. Evito cibi acidi ma non fa differenza. Cosa devo fare? è vero che la situazione può degenerare in qualcosa di grave?sarebbe opportuna una visita c/o il Suo studio? grazie Giovanni

    RISPOSTA

    REFLUSSO GASTROESOFAGEO
    La terapia che sta seguendo è sostanzialmente corretta (il Pantopan meglio 1 cpr a digiuno e 1 mezz’ora prima di cena) e a dosaggio adeguato. La micosi, lo stafilococco e la difficoltà alla deglutizione sono anomale per cui, se non risponde entro le prossime 2-4 settimane, credo indispensabile rifare il punto con lo specialista ORL e il gastroenterologo

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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