Reflusso gastroesofageo

    Pubblicato il: 11 Febbraio 2010 Aggiornato il: 11 Febbraio 2010

    DOMANDA

    Gentile professore,sono un ragazzo di 27 anni e soffro di un’alitosi(abbastanza forte).Premesso che a livello di igiene orale è tutto ok,mi sono rivolto ad un gastroenterologo,un otorino oltre che al mio medico;tutti erano abbastanza d’accordo sul fatto che il reflusso gastroesofageo fosse la causa di questo problema.In seguito ho effettuato una gastroscopia e l’esito è stato: Cardias incontinente.Stomaco normoespansibile,vuoto,mucosa del’antro con presenza di erosioni puntiformi con piccolo coagulo adeso.Piloro pervio.Duodeno indenne.Conclusioni: beanza cardiale,gastrite erosiva.
    Inoltre la biopsia gastrica per la ricerca dell’Helicobacter pylori aveva dato esito positivo.Mi è stata quindi prescritta una cura a base di IPP (omepraozolo) per 60 giorni,più un antibiotico ed un altro medicinale per l’HP.Inoltre ho cambiato molte mie abitudini (alimentari e non)che favorivano il reflusso.Tuttavia la cura non ha avuto alcun effetto concreto e mi sono ritrovato punto e a capo.L’HP,stando ad un esame effettuato dopo questa cura, era invece scomparso.Tuttavia la cosa che più mi sorprende in tutto ciò è che nessun medico mi abbia mai accennato minimamente alla possibilità di sottopormi ad un intervento di fundoplicatio.Nonostante questo possa comportare dei rischi,pensavo che,se eseguito correttamente(magari presso un centro specializzato in questo tipo di interventi),potesse risolvere il mio problema.Volevo sapere se,secondo lei,un intervento di fundoplicatio ben eseguito potesse risolvere,magari anche solo parzialmente,il problema dell’alitosi.Oltretutto,per aiutarla a inquadrare meglio il mio caso,tenga presente che il cattivo odore, oltre che dalla bocca proviene anche dal naso(come mi hanno fatto notare),a testimonianza del fatto che la causa è molto probabilmente ricercabile a livello di stomaco(o quantomeno non a livello orale,come auspicabile). La ringrazio per l’attenzione.
    Distinti saluti

    RISPOSTA

    Caro Claudio, il suo è un problema molto comune, ma di difficile risoluzione. Certamente una delle cause a cui si può imputare l’alitosi è il reflusso, ma solo se è accertato si può avere una significativa percentuale di successo dopo l’esecuzione dell’intervento di fundoplicatio. Esame che reputo indispensabile è l’impedenzio-pH metria esofago-gastrica delle 24 ore. Se avesse ancora bisogno di me mi contatti.
    Distinti saluti.

    Marco Pagani

    Marco Pagani

    ESPERTO IN PATOLOGIE DELL’ESOFAGO. Responsabile del servizio di fisiopatologia esofagea a indirizzo chirurgico della Fondazione Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano. Nato a Milano nel 1960, ha studiato all’università Statale, laureandosi nel 1985. Si è poi specializzato in chirurgia dell’apparato digerente e in chirurgia generale. Dal 1992 ha indirizzato i suoi studi verso le […]
    Invia una domanda