reflusso gastroesofageo

    Pubblicato il: 8 Agosto 2013 Aggiornato il: 8 Agosto 2013

    DOMANDA

    gentile dottore..sono un 24enne studente di medicina (fed II)..avrei bisogno di un consulto..soffro di reflusso gastroesofageo ormai da una decina d’anni..il dusturbo aveva il suo picco al mattino, appena svaglio (7.00) con nausea, bruciore, vomito e si prenentava in modo cronico..attualmente assumo 40 mg al giorno di esomeprazolo..i sintomi sono molto attenuati, tantevvero che appena sveglio riesco anche a mangiare.. tuttavia avverto spesso una fastidiosa dispepsia, ogni qual volta assumo un po più di cibo di quanto dovrei, se bevo più di un caffè o se mangio tardi o se rimango una nottata sveglio..insomma vivo un equilibrio molto precario, quasi da anziano,per stare bene..purtroppo la mia giovane età, che si traduce in dinamiche che non mi permettono sempre di rimanere entro i limiti di un pedissequo stile di vita, mi reca molti disagi..insomma sto bene, ma è molto facile per me divergere negli orari, anche in relazione allor stress..e questo non mi permette di vivere serenamente..la vitqa che dovrei fare non peserebbe ad unas persona adulta simil-anziana ma capisce che per un giovane il discorso cambia molto…volevo chiederler in cosa consisterebbe una potenziale operazione e se e in che misura risolverebbe i miei problemi..grazie

    RISPOSTA

    Sicuramente lei ha bisogno di un approfondimento clinico che non può essere affrontato nell’ambito di questa rubrica. Lei già cita abitudini che possono incidere sulla patologia reflussiva ed altre vanno indagate. Se poi la domanda si riferisce alla prospettiva chirurgica questa si indica solo dopo un percorso che prevede, come sopra, una adeguata gestione delle abitudini igienico-alimentari e della terapia medica e l’esecuzione degli esami specifici (ph impedenzometria; manometria esofagea). A prescindere dall’abilità dell’eventuale chirurgo si tratta di interventi “funzionali” che a volte non danno esito soddisfacente. L’ opzione chirurgica va quindi sempre ben ponderata.

    Gabriele Riegler

    Gabriele Riegler

    Professore associato di gastroenterologia all’ Università della Campania Luigi Vanvitelli. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 per poi specializzarsi in semeiotica e diagnostica di laboratorio e in gastroenterologia. Autore di oltre 160 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di […]
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