reflusso gastroesofageo

    DOMANDA

    Buonasera.Sono una ragazza di 25 anni e peso 43kg (ne ho persi 8).Mi è stato diagnosticato a giugno, con la ph-metria e la manometria un’eccessiva produzione di acido e cardias incontinente.Ho fatto 2 gastroscopie.in entrambe si è evidenziata una gastrite cronica erosiva,e nella seconda vi era in più qualche segno di esofagite e un lago biliare nello stomaco(consideri però che ho subito a luglio una colecistectomia, e infatti dopo ho avuto diversi episodi di vomito anche biliare).ho preso diversi farmaci, ma la terapia che più ha funzionato è stata quella a base di: Nexium 40, prima di cena, gaviscon e peridon. la terapia allevia i sintomi ma non me li fa passare del tutto.I sintomi sono:nausea,vomito(solo acido),tosse,dolore al petto(molto forte),bruciore anche se raramente, mi sveglio con la bocca amara e lo stomaco dolorante, e una lieve nausea.Le volevo chiedere se c’è una terapia più efficace. inoltre non ho le meustraz. da 6 mesi. grazie per l’attenzione.

    Valentina

    RISPOSTA

    REFLUSSO GASTROESOFAGEO

    La terapia che le ha dato migliori risultati non a caso è anche la più giusta ed efficace quindi continui con quella e solo se i suoi sintomi persistono si faccia rivalutare. Per le mestruazioni non so cosa dirle, se non di verificare se per caso le fanno o le hanno fatto assumere farmaci che stimolano la produzione di prolattina (tipo sulpiride) che possono dare questo effetto collaterale

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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