reflusso gastroesofageo

    Pubblicato il: 5 Marzo 2011 Aggiornato il: 5 Marzo 2011

    DOMANDA

    buona sera professore,

    sono Angela la mamma di Michele di quasi 13 mesi.Premetto che da quando è nato mio figlio ha avuto preblemi di reflusso(rigurgitava anche 5 minuti prima di una poppata)Il reflussio si è attenuato verso agosto da quando ha iniziato a mangare cibi solidi fino a scomparire a settembre.Ma da settembre il mio piccolino si è ammalato in continuazione di bronchite,l’ultima, 2 week fa una bronchite asmatica. Nonostante i vari farmaci(antibiotico,cortisone, integratori alimentari,fermenti lattici)il mio bambino continua ad avere tosse(secca di notte-grassa di giorno).Il pediatra pensa che soffra di”reflusso gastroesofageo”mi ha prescritto gli esami delle feci e una cura con il farmaco Omeprazolo,dice anche che c’è un esame specifico da fare(nn ricordo il nome)ma che è troppo invasivo e nn se la sente di farlo fare ad un neonato.mi darebbe un parere in merito a questa situazione e se esistono degli esami da fare poco invasivi?vorrei risolverlo in tempo. grazie

    RISPOSTA

    Probabilmente il suo pediatra intende una pH-metria. E’ un esame fastidioso ma molto utile. I farmaci antisecretivi maggiori, come gli IPP hanno dato risultati deludenti nella prima infanzia, diciamo fino a 12mesi. Le suggerirei comunque di provare a fare assumere al suo bambino la nuova formulazione di Esomepraazolo “sachet” (bustine orali) in base al peso, per un mese. Se non funziona, si può tentare una pH-metria.