reflusso laringofaringeo

    Pubblicato il: 14 Marzo 2010 Aggiornato il: 14 Marzo 2010

    DOMANDA

    Gentile dott, da molti anni sono in terapia con farmaci inibitori dell’acidità per mrge.L’ultima gastroscopia (dic. 2009)riporta un’ernia iatale di 2 cm, esofagite non erosiva e gastrite erosiva. E’ stato eseguito mappaggio gastrico: mucosa gastrica con iperplasia foveolare edema della lamina propria e lieve infiltrazione flogistica. Assenza HP. Eseguo da anni visite orl perchè il mio maggior problema è sempre stato un forte bruciore alla gola e alla bocca con frequente raucedine,risvegli notturni,tosse al mattino. Uultimo controllo orl:Severa faringolaringite da reflusso, edema delle cc.vv. ed erosioni a livello dei processi vocali delle aritenoidi. Non sono riuscita a fare la ph manometria.Ora,i PPi mi provocano un aumento della cromogranina a, l’intervento mi è stato sconsigliato perchè è ancora molto rischioso. Sto prendendo esopral 40+peridon+gaviscon.Ho già avuto un K al colon a 30 anni.Ho 49 anni,sto male e ho paura. Lei può aiutarmi? Grazie infinite. Teresa P.S. Vivo in Veneto.

    RISPOSTA

    Carissima signora credo che definire l’intervento molto rischioso sia un pò esagerato, e nel suo caso forse sarebbe il caso di prenderlo in considerazione dopo aver eseguito altri esami più approfonditi tipo manometria esofagea e impedenziometria esofagea. Se vuole mi può contattare tramite OK salute e le potrei far eseguire a Milano tali esami con annessa valutazione.
    A presto e cordiali saluti.

    Marco Pagani

    Marco Pagani

    ESPERTO IN PATOLOGIE DELL’ESOFAGO. Responsabile del servizio di fisiopatologia esofagea a indirizzo chirurgico della Fondazione Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano. Nato a Milano nel 1960, ha studiato all’università Statale, laureandosi nel 1985. Si è poi specializzato in chirurgia dell’apparato digerente e in chirurgia generale. Dal 1992 ha indirizzato i suoi studi verso le […]
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