Rene

    Pubblicato il: 16 Luglio 2012 Aggiornato il: 16 Luglio 2012

    DOMANDA

    Gentile Dottore, sono una donna di 46 anni, senza disturbi apparenti ho eseguito un controllo radiografico ed con grande sorpresa e’ stata riscontrata una neoformazione di circa 10cm. il referto della TAC dice : “Lo studio TC dimostra che la loggia renale destra e pressoche’ interamente occupata da una voluminosa neoformazione ipodensa mista (dimensioni:105x90x120 mm) tale neoformazione risulta delimitata da una capsula ben definita(con calcificazini curvilinee nella porzione craniale) e presenta aspetto cistico multiloculato nella porzione periferica,cui si interpone abbondante quota di tessuto ipodenso, di aspetto corpuscolato ,che non si modifica nelle varie fasi di studio.Del parenchima renale residuo e’ apprezzabile in minima quota solo a ridosso della porzione piu’ caudale di tale neoformazione , e presenta corticale marcatamente assottigliata che delimita vie escrettici dilatate e tortuose,il cui lume e interamente occupato da materiale iperdenso,materiale ipodenso e’ inoltre apprezzabile nel presunto lume ureterale destro.Non e’ comunque riconoscibile a destra una fase escretrice ne’ una significativa fase parenchimografica.” I rilievi suddescritti sono di dubbia interpretazione(nefroma cistico plurioculare? Pregressa infezione parassitaria?)
    Non apprezzabili lesioni focali solide ai rimanenti parenchimi dell’addome superiore.
    In attesa di un gentile parere porgo cordiali saluti.

    RISPOSTA

    E’ difficile senza poter vedere le immagini dire realmente di cosa si tratta: tuttavia ritengo possibile fare alcune considerazioni:
    1- penso si trattai di patologia benigna
    2- potrebbe essere un rene multicistico con calcificazioni all’interno; oppure una idronefrosi magari da stenosi del giunto pielo- ureterale che si è andata compicando, ultima ipotesi forma parassitaria? tipo cisti idatidea , la escluderei.
    3- sicuramente è un rene funzionalmente perso.
    pertanto credo sia doveroso che le immagini in suo possesso siano viste da un urologo di sua fiducia che possa valutare le opzioni terapeutiche. Da quanto sopra riferito , indipendentemente dalla causa penso che purtroppo l’unica alternativa sia di togliere la massa con il poco di rene rimanente perchè non funzionante.
    Saluti
    Dott lapini alberto