rene artificiale indossabile.

    Pubblicato il: 8 Agosto 2013 Aggiornato il: 8 Agosto 2013

    DOMANDA

    gent.mo prof.

    gradirei sapere “di questo rene artificiale indossabile”
    di cui ho sentito parlare, è già in uso con successo?
    come potrei anche io sperimentare questa nuova metodologia
    per depurare l’organismo dalle sostanze tossiche.
    Io sono in dialisi peritoneale da 4 anni ma non ho potuto iscrivermi nelle liste di attesa per trapianto poichè ho manifestato anche una neoplasia, per la quale fino al 2017, non potrò iscrivermi, così mi hanno detto i medici,
    per questo motivo ho pensato di scriverla e chiedere chiarimenti.
    La ringrazio infinitamente anna (anni 53)

    RISPOSTA

    Gentile lettore,
    la sua domanda è molto importante e probabilmente interessa una grande quantità di pazienti che soffrono di malattie renali e devono sottoporsi costantemente a dialisi.
    Il rene artificiale indossabile è stato sperimentato con successo a Vicenza dal nostro gruppo e a Londra dal professor Davenport. Abbiamo potuto descrivere la fattibilità di questa tecnica che però oggi richiede uno sviluppo tecnologico ulteriore e costoso. Dobbiamo inoltre lavorare sul problema dell’accesso vascolare che è di non facile soluzione. In ogni caso stiamo soprattutto lavorando alla realizzazione di un dispositivo intermedio che consenta la rimozione del liquido in eccesso attraverso l’applicazione di un giubbino in cui sono contenute le tecnologie di un sistema filtrante. Purtroppo i finanziamenti di cui disponiamo sono limitatissimi e stiamo per questa ragione procedendo lentamente e con difficoltà.
    Per concludere, gli studi procedono ma non siamo ancora al punto di una disponibilità clinica di questi sistemi. Faremo un meeting l’anno prossimo a Singapore per discutere gli avanzamenti a livello mondiale di questa tecnica. Mi auguro che ne emergeranno delle novità che ci consentano di andare avanti.