Rene policistico: velocità di progressione della malattia

    Pubblicato il: 5 Ottobre 2016 Aggiornato il: 5 Ottobre 2016

    DOMANDA

    Buongiorno,
    Sono LUCA 51 anni affetto da malattia reni policistici.

    Il valore della creatinina negli ultimi 10 anni è variato oscillando tra 1,14 e 1,54 mac con attestazione al valore di 1,24 dal 2013 al 2015.

    Ad agosto 2016 è stato misurato un valore di 1,90 (nuovo valore mai raggiunto prima).

    Essendo un militare in carriera chiedo cortesemente sapere, qualora possibile fare una previsione, l’andamento della creatinina considerando valori pressori controllati ed i tutti gli altri valori del sangue e delle urine regolari e nei limiti della norma.

    Il motivo è che spero almeno di maturare gli anni contributivi necessari per assicurarmi una pensione (57 anni)

    La ringrazio anticipatamente

    Cordiali saluti

    PALLANTE LUCA

    RISPOSTA

    Gent.mo sig Pallante, grazie per la domanda, posta in modo molto preciso e documentato.

    Purtroppo è difficile darle una risposta altrettamnto precisa.  Indubbiamente un buon controllo della pressione e degli altri parametri è importante nel rallentare l’evoluzione dell’insufficienza renale che, in media, progredisce di circa 5 ml all’anno come filtrato glomerulare (creatinina clearance).  Ovviamente ci sono variazioni individuali anche ampie per cui alcuni soggetti tendono a conservare maggiormente la funzione renale, altri, indipendentemente da cause intercorrenti, presentano un andamento meno favorevole.

    Visto che mi sembra ben informato, Le suggerisco questo link (http://www.renepolicistico.it/informazioni-utili/) dove il prof Scolari, dell’Università di Brescia, affronta il tema da Lei proposto in modo molto completo e preciso.  Sul sito dell’Associazione Rene Policistico trova anche altra documentazione e i contatti per eventuali ulteriori informazioni.

    Un cordiale saluto.

    Aurelio Limido

    Aurelio Limido

    Aurelio Limido

    Direttore dell’unità operativa di nefrologia e dialisi dell’ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano. Nato nel 1949 a Gallarate (Varese), si è laureato in medicina nel 1974 e si è specializzato in nefrologia medica nel 1979 all’Università di Milano. Componente del Gruppo di approfondimento tecnico della direzione generale Sanità della Regione Lombardia. Coordinatore nazionale del “registro […]
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