Reni ipertrofici

    Pubblicato il: 28 Novembre 2017 Aggiornato il: 28 Novembre 2017

    DOMANDA

    Buongiorno dottore sono una donna di 47anni da qualche anno ho scoperto di avere da un ecografia i reni ipertrofici …costantemente li monitorizza con controlli trimestrali e piano piano la clearance della creatinina si abbassa attualmente è a 53,7.
    Devo anke dirle che sono in terapia Coumadin da 12 anni per pregressa embolia polmonare e interventi al cuore per tachicardia parossistica da rientro nodale e foro interatriale…
    Attualmente nn riesco a stare in piedi mi sento parecchio stanca e debole e mi ero anche dimenticata di dirle che ho fatto una risonanza all’ addome inferiore e superiore dove ha evidenziato cisti a fegato e reni destro 1,5 e sinistro 0,98..
    In attesa di un suo consulto le porgo i miei cordiali saluti

    RISPOSTA

    Buonasera signora,

    rispondo con ritardo a questa richiesta di consulto caratterizzato da richieste molto specifiche sullo stato clinico dei reni e della loro capacità di depurare il sangue. In genere queste tipologie di richieste vengono da me indicate come “non idonee”, ma in questo caso rispondo per chiarire il motivo delle mancate risposte e cercare di indirizzare i lettori alla formulazione di domande che siano di interesse più generale.

    Spesso i dati di laboratorio riportati non includono le unità di misura né è possibile verificare la loro accuratezza. In questo caso si può evincere che i numeri riportati nella descrizione della risonanza magnetica si riferiscano alle dimensioni delle cisti e che l’unità di misura sia in centimetri, ma non è assolutamente certo. Inoltre in genere l’ipertrofia di un rene si osserva in caso di reni sani quando uno dei due viene asportato, non quando i reni non sono in grado di depurare adeguatamente il sangue, come nel caso dell’insufficienza renale.

    In sintesi, per avere un consulto nefrologico non è questa la sede giusta, bisogna rivolgersi ad un nefrologo per avere una visita ambulatoriale, dove gli esami possano essere consultati sugli originali e si possa eseguire un esame obiettivo.

    In questa sede sono invece benvenute domande più generali, come ad esempio “cosa si può fare per ridurre la frequenza delle infezioni urinarie?”

    Con i migliori saluti,

    Dott. Maurizio Gallieni

    Maurizio Gallieni

    Maurizio Gallieni

    Direttore dell’unità operativa complessa di nefrologia e dialisi dell’azienda ospedaliera San Carlo Borromeo a Milano. Nato a Milano nel 1960, si è laureato presso l’Università degli Studi di Milano e specializzato all’Università degli Studi di Verona. Ha studiato e svolto tirocini all’estero, soprattutto negli Usa.
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