resistenza all’antibiotico

    DOMANDA

    Gentile dottore,
    un mese fa ho iniziato ad avvertire un disturbo all’interno del naso, irritazione e croste eccessive. Mi sono rivolta al mio pneumologo (che è uno specialista delle malattie della respirazione, in quanto io sono una lieve asmatica) che mi ha fatto fare un tampone nasale. Risultato: sviluppo di neisseria con nota della microbiologa “di dubbia patogenicità”.
    Il mio medico, vedendo che l’antibiogramma segnalava già una resistenza ad alcuni macrolidi, e considerato che questo batterio fa comunque parte della famiglia del pericoloso ceppo, ha preferito agire con l’antibiotico prixar 500 x 5gg. Dopo pochi giorni dal termine della terapia, il disturbo è ritornato.
    Ora, devo comunque ritornare dal dottore…ma nel frattempo, ritiene che questo batterio nelle vie nasali sia davvero patogeno? Può provocare qualcosa di più grave? E, data la resistenza, si dovrà agire con qualcosa di più forte?
    La ringrazio anticipatamente per la risposta, buon lavoro. Monica, 32 anni.

    RISPOSTA

    Gentile signora, l’identificazione precisa di una neisseria è molto semplice da fare in un laboratorio di Microbiologia, oltre ad essere un atto doveroso, per evitare allarmismi ingiustificati. Infatti, oltre a Neisseria meningitidis e Neisseria gonorrhoeae sicuramente patogene (meningite e uretrite), esistono a livello del rinofaringe le neisserie saprofite, normali abitanti della zona che lei indica, che non danno alcun fastidio in quanto fanno parte della flora indigena, cioè quel complesso di batteri che vive con noi ed è indispensabile per evitare situazioni incresciose per la nostra salute.
    Le croste potrebbero essere dovute ad una Klebsiella ma, per passare ad un trattamento antibiotico per via generale, bisogna esserne certi. In ogni caso è sicura che l’ambiente dove dorme ha il giusto grado di umidità? Ha provato con l’applicazione locale di qualche pomata? Un otorinolaringoiatra potrebbe accertare se non ci sia qualche problema a livello nasale che impedisca la corretta respirazione. Cordiali saluti.

    Giuseppe Miragliotta

    Giuseppe Miragliotta

    ESPERTO IN TERAPIE ANTIBIOTICHE. Esperto di infezioni e terapia antiinfettiva. Professore ordinario f.r. di Microbiologia dell’Università di Bari. Specialista in Microbiologia, Ematologia, Farmacologia. Consigliere Nazionale della Associazione Microbiologi Clinici Italiani.
    Invia una domanda