Responsi E.O.C. ed ECG

    Pubblicato il: 12 Settembre 2010 Aggiornato il: 12 Settembre 2010

    DOMANDA

    Egregio dottore, in attesa della visita cardiologica di mio figlio di quasi 6 anni le chiedo cortesemente se mi può anticipare qualcosa sul responso degli esami già eseguiti.

    E.O.C.: Toni cardiaci ritmici, soffio sistolico 2/6 al mesocsrdio ed al II SID.

    Situs solitus. Levocardia. Concordanza AV-VA. Lieve accelerazione di flusso all’afflusso del ventricolo sinistro da inserzione sul SIV di corda tendinea mitralica, parziale muscolarizzazione del LAM e lieve ipertrofia del SIV. Il gradiente max di pressione all’afflusso è di 13,8 mmHg. Normali spessori parietali e normali dimensioni cavitarie.Normale funzione di pompa biventricolare. Valvola aortica tricuspide normofunzionante.

    E.C.G: Ritmo sinusale. FC 87 bpm. Tracciato normale.

    MI LASCIA PENSARE L’ULTIMA DICITURA: Può praticare attività fisica non agonistica.

    In attesa di una sua cortese spiegazione la ringrazio anticipatamente. Una mamma preoccupata

    RISPOSTA

    Gentile amico, l’esame obiettivo e quello strumentale effettuati sul piccolo, risultano fondamentalmente normali. Esiste come rivelato, suppongo dall’indaigine ecocardiografico una variante anatomica benigna che consiste nella presenza di una corda tendinea anomala che si inserisce sul setto interventricolare piuttosto che come normalmente avviene sul muscolo papillare. Queste strutture sopra menzionate sono parte dell’apparato sottovalvolare mitralico. La valvola mitrale funziona come un paracadute le corde tendinee rappresentano le funi che vanno alla tela del paracadute stesso e i muscoli papillari sono strutture su cui le corde si raccolgono. Nel caso di suo figlio una di queste corde si inserisce in maniera anomala su una parete del cuore. Il fatto a quanto pare non comporta alterazioni funzionali (p.e. insufficienza della valvola mitrale) il che fa supporre che l’anomalia sia benigna. Sicuramente in questa fase il piccolo non necessita di alcun trattamento anche se saranno necessari controlli periodici negli anni per controllare l’evoluzione della situazione anatomica in relazione alla crescita. Il suo cardiologo comunque che studierà a fondo il caso, potrà darle tutte le indicazioni e specifiche inerenti il regime di vita cui il piccolo potrà sottoporsi in completa sicurezza.

    cordiali saluti

    Fabrizio de Vivo