DOMANDA
buondi:ho 26 anni , in data 6 gennaio ho avuto una frattura composta e in asse di tibia e malleolo tibiale,senza coinvolgere tendini e articolazione.Dopodiche’ sono stato ingessato per 64 gg.Pochi gg fa ho tolto il gesso,(il piede è poco gonfio) sto usando senza carico un tutore per 20 gg( bivalva aircast).L’articolazione della caviglia pero’ è bloccata e si muove solo di qualke grado in flessione e rotazione,mentre nulla nell’altre angolazioni.Sto immergendo il piede nell’acqua calda e muovo leggermente piu volte al gg,faccio magnetoterapia e assumo calcio e vit d.Vorrei sapere che tipo di terapie posso fare intanto per recuperare il tono muscolare e magari sbloccare la caviglia,in quanto l ortopedico che mi segue nn mi ha prescritto nulla.Inoltre vorrei sapere se una cura di glicosammina-condroitina puo’ aiutarmi a reidratare la cartilagine.grazie nicola
RISPOSTA
Egregio Nicola,
chiaramente Lei capisce che non è facile elaborare un programma riabilitativo senza prima aver fatto una accurata valutazione funzionale, tuttavia però, il consiglio che posso darLe è di continuare senza dubbio la magnetoterapia ed inoltre rivolgersi ad bravo collega che potrà seguirLa nel percorso rieducativo. In fase iniziale potrebbe andar bene l’idrokinesiterapia, logicamente intendendo come tale non quella che Lei fa da solo semplicemente immergendo la caviglia nell’acqua calda (che poi calda non devrebbe essere bensì leggermente al di sotto della normale temperatura corporea) ma delle sedute fisiokinesiterapiche in acqua per poi passare in seguito alle fasi successive fuori dall’acqua caratterizzate non solo da fisiokinesitarepia ma da un vero e proprio protocollo riabilitativo attivo. Per la glucosamina e la condroitina ne parli con il Suo ortopedico, non Le consiglio di assumerne senza prima avere il parere favorevole del Suo medico.
Resto a Sua completa disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordialmente
dott. Felice Picariello (felicepicariello@libero.it)
