DOMANDA
Un’emorragia cerebrale avuta a 56 anni (2008) mi ha lasciato un’emiplegia sinistra oltre a deficit di memoria, attenzione e neglet. Dopo 4 anni e mezzo sento l’esigenza di un consulto per capire, alla luce della situazione attuale caratterizzata da un recupero poco soddisfacente, se esistono margini per migliorare questa disabilità che condiziona tantissimo la mia quotidianità. Come muovermi? Esiste un centro dove io possa essere seguito in questo percorso? E’ valida la metodica della stimolazione magnetica transcranica? Se lo è, la si può applicare in tutte le condizioni? Che mi dice di queste vibrazioni muscolari delle quali ho letto in Internet? Vivo in Sardegna e credo che alcune possibilità non abbia potuto sfruttarle. Visto che sono passati quattro anni e mezzo dall’evento sono ancora in tempo per lavorare sul mio problema?
Cortesemente la ringrazio e resto in attesa di una sua risposta.
Renzo
RISPOSTA
Caro Renzo,
le sue domande sono molte, ma dipendono dal livello della spasticità, della motilità residua e da molti altri fattori.
Per la spasticità, l’infiltrazione locale con tossina botulinica le potrebbe dare giovamento.
Auguri.