RIALZO PSA DOPO PROSTECTOMIA

    Pubblicato il: 8 Dicembre 2010 Aggiornato il: 8 Dicembre 2010

    DOMANDA

    HO 66 ANNI

    OPERATO IL 20/05/10

    DIAGNOSI ADENOCARCINOMA ACINARE GLEASON 3+3 LOCALIZZATO LOBO SINISTRO CONFINATO ZONA PERIFERICA NEOPLASIA NON INFILTRA CAPSULA NO INFILTRAZIONI PERINEURALE MARGINI INDENNI VESCICOLE INDENNI TESSUTO FIBROADIPOSO INDENNE

    STADIAZIONE pT2apNxpMx

    codifiche

    P3-Y5785 T-92000 M-85503

    P3-Y3923 T-9200

    21/06/10 PSA 0,012

    03/09/10 PSA 0,015

    03/12/10 PSA 0,036

    DEVO INCOMICIARE A PREOCCUPARMI PER RECIDIVA??

    ESAMI CONSIGLIATI???

    CORDIALI SALUTI

    VIRGINIO TATTI

    RISPOSTA

    Buongiorno,

    i rialzi del PSA dopo prostatectomia radicale sono considerati significativi se superano 0.2 ng/ml. nel suo caso siamo lontani e al momento non si deve fare nulla ne’ ulteriori accertamenti considerando l’istologico all’intervento.

    Deve solo controllare mensilmente il PSA. Se superera’ il valore di 0.2 ng/ml allora si potra’ parlare di progressione biochimica e fallimento dell’intervento.

    In quel caso saranno necesari ulteriori accertamenti (risonanza magnetica con spettroscopia e dinamica della loggia prostatica e PET-TC con colina) per definire se si tratta di una progressione locale o a distanza (la terapia cambia).

    Prima e’ inutile eseguire questi accertamenti.

    Cordiali saluti

    Prof Alessandro Sciarra

    Prostate unit Roma