DOMANDA
Buongiorno Dottoressa Giampetruzzi,
sono una 34enne e da tempo mi reco regolarmente alle visite periodiche dei nei dalla Specialista in Dermatologia di fiducia. In qualche caso mi sono sottoposta agli interventi di asportazione a carattere preventivo e con buon esito (l’ultimo in termini di tempo secondo i parametri di livello di W. Clark).
Evito l’esposizione solare per abbronzatura e per la prevenzione utilizzo i prodotti di protezione 50+.
Non mi sono mai sottoposta a trattamenti abbronzanti con lampade UV o similari.
Nonostante questo, ultimamente sono comparsi dei nuovi nei, soprattutto nella parte del busto (petto e schiena).
Le scrivo per sapere se è possibile risalire alla causa di comparsa dei nei mediante visite o controlli specifici.
So che i fattori generali possono essere molteplici (familiarità, sistema nervoso, ecc…), ma necessito sapere se ci sono dei valori medici ai quali poter fare riferimento.
La ringrazio cordialmente e attendo la Sua gradita risposta.
RISPOSTA
Gentile lettrice,
i nevi possono essere già presenti alla nascita e sono per questo definiti congeniti, ma possono anche essere acquisiti successivamente sotto varie influenze. Giustamente lei già alcune le menziona: l’impronta genetica, l’esposizione al sole o il sottoporsi a lampade solari. Altri fattori possono derivare dalla compromissione delle difese immunitarie a seguito di importanti infezioni o di trapianti d’organo o per terapie immunosoppressive. Fattori ormonali possono, inoltre, svolgere un ruolo significativo: nel corso di gravidanze può riscontrarsi un incremento numerico dei nevi o un aumento della loro dimensione. Il fatto che si insista tanto sul moderare l’esposizione al sole deriva dal fatto che è uno dei fattori modulabili in quanto dipende strettamente dal nostro comportamento. Non ci sono esami che possano prevedere
l’insorgenza dei nevi.
Distinti saluti.