DOMANDA
Gentile dottore
mia figlia di 5 anni e 1/2 ciliaca è in dieta da 2 anni e 1/2 e tutto procede bene. A 6 anni deve fare il richiamo delle vaccinazioni, ma la mia paura è che possano scatenare altre malattie autoimmuni correlate alla celiachia (diabete melito, tiroide….). Qindi vorrei farle solo il richiamo per il tetano.
Volevo un suo parere. Grazie
Cordiali saluti
Francesca
RISPOSTA
Gentile Signora,
la celiachia è un patologia autoimmune particolare in cui i meccanismi autoimmuni vengono innescati dall’assunzione del glutine che provoca la risposta del sistema immunitario nei confronti della transglutaminasi tissuutale, l’autoantigene della malattia celiaca. Per cui non è certamente consigliabile vaccinare un soggetto celiaco in fase florida con elevati titoli di anticorpi antitransglutaminasi perchè ciò potrebbe favorire lo sviluppo di reazioni del sistema immunitario. Ma una volta che la risposta anticorpale della celiachia si è spenta a seguito di un periodo di dieta aglutinata sufficientemente lungo (in genere un anno) il soggetto celiaco può essere tranquillamente sottoposto a qualsiasi vaccinazione. E’ pertanto buona norma prima di procedere ad una vaccinazione in un celiaco verificare che sia avvenuta la negativizzazione degli anticorpi antitranglutaminasi a conferma che il processo immunitario sia in fase quiescente. Sua figlia è a dieta da oltre 2 anni ed è in buone condizioni siul piano clinico. Pertanto, in caso di negatività degli anticorpi antitransglutaminasi, può sottoporla senza alcun timore alle vaccinazioni proposte dal sistema sanitario nazionale.
Umberto Volta