DOMANDA
I medici mi hanno rilevato un carcinoma neuroendocrino alla papilla di vater con delle metastasi a due linfonodi(6x4cm e 4x4cm)tra il duodeno e la testa del pancreas.Ho fatto diversi accertamenti.Sono positiva alla Cromogranina e sinaptofisina.L’indice di proliferazione per i linfonodi Ki67 è di 7%,invece quello della papilla è di 4 %.La formazione tumorale dei linfonodi è ben differenziata (G2), a struttura
prevalentem solida,in assenza di necrosi,con stroma fibroso denso,composto da elementi epitelimorfi,con atipie lievi-moderate in assenza di mitosi,invece il
tumore primitivo della papilla di vater non presenta atipie e né mitosi(questo vuol dire che è un tumore benigno?)esiste una terapia medica senza l’intervento chirurgico(analoghi della somatostatina)?Ho chiesto
anche un consiglio ad un medico chirurgo specializzato nella chirurgia sui tumori del pancreas.Dovrei fare un
int. chirurgico difficile:Duodenocefalopancreasectomia.E’possibile una recidiva?Preferirei l’adroterapia..
RISPOSTA
Gentile signora,
credo che l’intervento chirurgico sia l’arma principale da utilizzare. Poi, sulla base dell’esame istologico sarà da valutare un trattamento aggiuntivo alla chirurgia. Ovviamente sarebbe necessaria una valutazione clinica diretta della situazione.
Con molti cordiali saluti,
Prof. Umberto Tirelli