Richiesta chiarimenti per Gardnerella!

    Pubblicato il: 4 Febbraio 2019 Aggiornato il: 4 Febbraio 2019

    DOMANDA

    Buonasera gentile Dottore, sono una ragazza di 21 anni e le scrivo per porle alcune domande che stanno divorando la mia serenità mentale.
    3 anni fa ho avuto bruciore intimo e arrossamento, ho eseguito un Pap test che ha rilevato la presenza di una flogosi da flora coccica che ho curato con ” MAC MIROR complex ” tramite applicazioni locali per 7gg.
    Non ho beneficiato molto di queste applicazioni se è vero che ho effettuato di nuovo la stessa cura a distanza di pochi mesi. ( unitamente ai bruciori in alcune occasioni avevo perdite caratterizzate da un odore molto forte , che io descrivo come un odore di ammoniaca, e questo odore era più forte quando utilizzavo indumenti intimi sintetici e non di cotone).
    A seguito della cura ho effettuato tamponi uretrale e vaginale che sono risultati puliti ( assenza di germi comuni, Gardnerella, clamidia ecc ecc e abb presenza di flora lattobacillare). A seguito di un rapporto non protetto ( ho un unico partner da 8 anni) ho avvertito di nuovo fastidi ( prurito e odore di ammoniaca a volte ) e ho rifatto Pap test che ha segnalato la presenza di Gardnerella in vagina ma non sono state riscontrate nè infezione nè infiammazione.
    Le mie domande a riguardo sono :
    Cosa significa? Che terapia devo fare? È sessualmente trasmissibile? Il mio partner ( dopo i rapporti) aveva accusato un bruciore durante la minzione ma allo stato dei fatti non accusa più niente. Può essere la Gardnerella? Deve effettuare qualche terapia?
    Inoltre, la domanda che mi preme di più è la seguente: mio padre sta facendo chemioterapia quindi ha un sistema immunitario depresso, la Gardnerella è trasmissibile attraverso asciugamani sul piano pratico? Perché ci sono pareri discordanti sul web e questa domanda mi sta rovinando la vita.

    RISPOSTA

    Gentile signorina, la gardnerella vaginalis è un piccolo microrganismo che fa parte della flora batterica  vaginale ; quando vi è una alterazione del pH vaginale dovuta a vari fattori ( uso di antibiotici, contraccettivi orali, applicazione di spirale, alimentazione scorretta, eccessivo uso di lavande vaginali,ecc) si ha una riduzione notevole dei lattobacilli , con conseguente aumento del pH e quindi  crescita eccessiva della gerdnerella  e di altri germi  saprofiti ; ciò porta allo sviluppo appunto della vaginosi batterica con la comparsa di secrezioni vaginali grigiastre maleodoranti , a volte accompagnate da bruciore e senso di fastidio intimo. La terapia è a base di METRONIDAZOLO e   va effettuata perchè in alcuni casi la gardnerella  può dare origine alla malattia infiammatori pelvica , infezione acuta che  può compromettere la fertilità. Pertanto questo germe presente normalmente in vagina va solo trattato in presenza di sintomatologia e non è contagioso attraverso i fomiti. Quindi deve essere assolutamente tranquilla.

    Michele Dicecca

    Michele Dicecca

    ESPERTO IN PATOLOGIE DEL BASSO TRATTO GENITALE E LASER TERAPIA. Ginecologo dell’ospedale “Di Venere”, Carbonara di Bari. Nato ad Irsina (Matera) nel 1956, si è laureato in medicina Bari nel 1987 e si è specializzato in ginecologia a Modena nel 1991. Esperto nel trattamento delle patologie displastiche ed HPV correlate.
    Invia una domanda