Richiesta consigni su esofago barret e gastrite

    DOMANDA

    buona sera dottore,

    ho 50 anni

    ad agosto del 2017, in seguito a dei dolori allo sterno ho effettuato una gastroscopia, visto e considerato che sono anni che soffro di reflusso gastrico.

    ESOFAGO: regolare. linea “z” sovraslivellata (> 25 mm) presenza a livello epicardiale di due aree a fiamma di mucosa metaplasica (> 3 cm) a fondo eritematoso (BX mirate)

    STOMACO: lago mucoso chiaro. non lesioni della mucosa corpo-fundica . Mucosa antrale iperemica e marezzata (BX per esame istologico) Anglus indenne. Piloro regolare e transitabile.

    DUODENO: bulbo e D2 indenni

    esito della gastroscopia: ernia iatale da scivolamento. Aree di metaplasia a fiamma epicardiale.

    Istologia in corso. Gastrite antrale a pattern eritematoso. Istologia in corso.

    Esito dell’esame istologico:

    A) Gastrite cronica. ricerca HP: negativa

    B) Frammento di giunzione esofago-gastrica sede di gastrite cronica con focolai di metaplasia intestinale.

    dopo visita dallo specialista inizio una cura con lanzopranzolo ogni giorno e mi da appuntamento ad un anno per una nuova gastroscopia.

    a Novembre di quest’anno effettuo di nuovo la gastroscopia, esito:

    Piccola ernia iatale da scivolamento complicata da due lingue di mucosa arancione che risalgono per 1 cm come da Barrett.

    Mucosa gastrica iperemica ed edematosa con erosioni antrali.

    Duodenite esosiva del bulbo, nella norma la seconda porzione duodenale.

    Istologia : a) stomaco + HP

    b) esofago distale

    esito dell’esame istologico:

    A) gastrite cronica con focolai di metaplasia intestinale.

    H.P. presenti.

    B) Frammenti di mucosa della giunzione esofago-gastrica sede di flogosi cronica della lamina propria e

    focolai di metaplasia intestinale. Quadro morfologico compatibile con esofago di Barrett.

    in questo anno con la somministrazione di IPP il reflusso gastrico è sparito, ma un malessere generale allo stomaco è stato costante anche per un fatto emotivo(credo).

    tra una gastroscopia e l’altra mi sono informato sia dal dottore che leggendo su internet e sono molto preoccupato per l’esofago di Barret.

    In oltre sembra che nell’ultima gastroscopia la situazione sia peggiorata oltre al fatto della presenza di H.P.

    ho la preoccupazione che tutto ciò peggiori ancor più.

    mi faccio mille domande ma la più frequente è : quante probabilità ci sono che con questo quadro clinico la situazione peggiori a livello tumorale.

    ringrazio in anticipo e colgo i più cordiali saluti

    RISPOSTA

    Le percentuali di trasformazione dell’esofago di Barrett in forme tumorali sono molto basse e soprattutto la trasformazione  passa attraverso quadri di displasia. Occorre probabilmente verificare le caratteristiche sia fisiche che di durata del reflusso mediante una ph-impedenziometria e sulla base di questo dato impostare la terapia più corretta. Inoltre occorrerà impostare un giusto follow up con gastroscopie e biopsie. Si rivolga ad un centro specializzato e se avesse necessità chieda della mia mail personale alla redazione. Cordiali saluti.

    Marco Pagani

    Marco Pagani

    ESPERTO IN PATOLOGIE DELL’ESOFAGO. Responsabile del servizio di fisiopatologia esofagea a indirizzo chirurgico della Fondazione Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano. Nato a Milano nel 1960, ha studiato all’università Statale, laureandosi nel 1985. Si è poi specializzato in chirurgia dell’apparato digerente e in chirurgia generale. Dal 1992 ha indirizzato i suoi studi verso le […]
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