DOMANDA
Gentile dott. Massimo Franceschi nel 2007 a mia madre di 79 hanno diagnosticato una demenza tipo alzheimer. Prende il cerotto exelon ma i suoi deficit mnemonici sono peggiorati e la deambulazione da due anni a questa parte ad oggi è venuta quasi a mancare.circa un mese fà è rimasta per quasi 3 giorni in uno stato di assenza sia mentale che fisica.
il medico di famiglia le ha prescritto una rm senza contrasto e questo è l’esito:”Esame realizzato con tecnica Flair SE GE e FSE per sequenze T1 e T2 dipendenti secondo piani assiali sagittali e coronali e completato con sequenze pesate in diffusione.
Non aree di alterato segnale nelle sequenze pesate in dwi riferibili a lesioni ischemiche in fase acuta-subacuta.
Piccola area gliotico-malacica per esiti di pregresso infarto vascolare in sede cortico-sottocorticale occipitale parassagittale dx e minuti esiti lacunari in sede talamica bilaterale ed emisferica cerebellare dx. Modesta leucomalacia preiventricolare e presenza di plurime piccole areole di ipersegnale t2 localizzate in corrispondenza della corona radiata a livello dei centri semiovali, della giunzione cortico-sottocorticale ed inoltre a livello sottotentoriale in sede centro-pontina su base ipossico-ischemica cronica.
Le camere ventricolari rusiltano regolarmente in asse aumentate di dimensioni e simmetriche.
Diffusa accentuazione atrofica degli spazi liquorali ci sternali e dei solchi corticali della convessita’ cerebrale.”Esiste qualche farmaco per la deambulazione?
RISPOSTA
La RM mostra un quadro compatibile con l’età della Signora ed esclude nuove cause che spieghino il peggioramento motorio
Purtroppo la malattia di Alzheimer avanzata determina anche problemi motori, forse accentuati dall’età, da difficoltà visuopercettive e dall’artrosi
Non esistono farmaci utili per migliorare questidisturbi motori, anzi, può convenire di ridurre al massimo i farmaci non più strettamente
necessari, tra cui (forse, ma deve deciderlo in Neurologo di riferimento) l’Exelon