DOMANDA
Buon giorno dottore,
sono un ragazzo di 40 anni che, come molti italiani , si trova alle prese con gli effetti della “crisi”.
Per fortuna il lavoro ancora c’è, ma il carico in ufficio è aumentato considerevolmente negli ultimi 10 mesi. Poi c’è la famiglia , anche se sarebbe più corretto dire “prima”.
Insomma. La stanchezza si inizia a sentire e con esse le avvisaglie del corpo. Le mie difese si stanno indebolendo. E’ da questo inverno che continuo a lottare con la sinusite e sue relative conseguenze (raffreddore + tosse). Poi la fiacchezza.
Personalmente ho sempre creduto nella fitoterapia tant’è che questo inverno ho curato i miei malanni con gocce di pompelmo, con vitamina C ed altro.
Ma credo che a questo punto mi serva qualcosa di più indicato per rafforzare le mie difese particolarmente deboli.
La sarei grato se potesse darmi un consiglio.
Grazie
Sistino – Ancona
RISPOSTA
La pianta più indicata per stimolare le difese immunitarie è l’Echinacea, sotto forma di estratto secco titolato in echinacoside minimo 4% in capsule o compresse, alla dose di 150-200 mg al mattino al risveglio e 150-200 mg nel tardo pomeriggio a stomaco vuoto. Faccia cicli di cura di 1 mese con intervalli di 15 giorni tra un ciclo di cura e l’altro. Continui la cura per almeno 8-9 mesi.
Cordiali saluti
Antonello Sannia