DOMANDA
Salve dott. PAscale Le espngo la mia situaz. Ho 30 anni, tempo fa ho subito un rovinoso infortunio giocando a calcetto, e ho riportato la lesione associata LCA – LCP e LCM.la rmn parla di lesioni parziali, alle manovre di cassetto gli ortopedici interpellati ahnno espresso pareri diversi. chi dice: LCA rotto, LCP lesionato, chi l’esatto contrario!come èe mglio ricostruire ginocchia cosi conciate?. Ho raccolto 2 pareri differenti da 2 ortopedici della mia città , il primo farbbe un trapianto autologo (quadricipitale per augmentation posteriore, x lui è solo lesionato) e semitendinoso x l’anteriore + ritensionamento a cielo aperto del LCM.iL 2°invece propone un trapianto da cadavere, con un tendine da cui prelevare entrambi i legamenti. Il colalterale nn lo toccherebbe! Io non so a quale affidarmi, umanamente mi ispirano entrambi, ma come tecnica quella autologa è piu pericolosa? i tempi di recupero (almeno x camminare senza stampelle) come varierebbero?quale è meno rischiosa?grazie
RISPOSTA
gentile lettore certamente il danno da lei subito e’ stato significativo, inoltre la problematica della ricostruzione eventuale di entrambi i legamenti crociati e’ onerosa per il paziente ma indubbiamente una volta accertata realmente la rottura, la ricostruzione permette di recuperare la stabilita’. çei chiede quale sia la tecnica migliore, indubbiamente gli allograft per il posteriore sono piu’ utili mentra per l’anteriore potrebbe essere utile il trapianto autologo, e’ ovvio che senza visitare il suo ginocchio e’ difficile essere precisi.