ricostruzione dopo mastectomia

    DOMANDA

    Egr Dr. Capone sono stata operata per un K al seno con mastectomia e ricostruzione con protesi nello stesso intervento circa due anni fa.
    Il mio fisico (così mi dicono i medici che mi hanno in cura) rigetta le protesi. Questa è la terza protesi che cambio e questa volta hanno deciso di metterne una in poliuretano per cercare di evitare il rigetto. Lei cosa ne pensa? E se dovesse andare male anche questa volta cosa posso fare? Ho poi un altro problema: mentre le volte precedenti tenevo il drenaggio 5/6 giorni questa volta dopo 12 giorni dall’intervento non vogliono togliermelo perchè perdo circa 200 cc di sanguee e siero. Dicono che non si può fare niente fino a che non arrivo a 50 cc. Lei cosa ne pensa? il drenaggio comincia a darmi dolore e continuo con gli antibioci e la bromelina che mi disturbano stomaco e intestino. La ringrazio anticipatamente della attenzione e le porgo coridali saluti
    Fiorella anni 55

    RISPOSTA

    Egr.sig.ra Fiorella, concordo con i colleghi sul fatto che il drenaggio non va rimosso fin quando la secrezione e’ scarsa. Questo perché una rimozione prematura potrebbe provocare un accumulo di siero e linfa,che andrebbe comunque drenato. Purtroppo circa la tollerabilità delle protesi non si possono fare previsioni assolute,sempre escludendo che non ci siano state infezioni protesiche.Credo che i colleghi abbiano preso tutte le misure necessarie per evitarle. L ‘uso della protesi in poliuretano lascia intuire che molto probabilmente si era determinata una contrattura capsulare , che resta l’indicazione principale per l’uso di questo tipo di protesi.